Ma chi per primo ha usato la parola approfondimenti? Se sono stato io, voto 3. Sembra di essere alle medie negli anni 70. Dunque, detesto tesina, meno che mai ricerca, e non vorrei usare una parola inglese. Ma come le chiamano gli altri prof?
Comunque vorrei centralizzare in questo post quelli già assegnati, alcuni di voi mi hanno mandato delle mail ma preferirei avere un elenco qui. Mi potete via via scrivere i vostri? Naturalmente chi ha presentato le proposte guerrilla, se le facciamo, lo farà su quello.
Ma poi ho varie idee che vorrei qualcuno adottasse:
- diario: quanti messaggi mi arrivano in un giorno? documentare, con un telefonino con foto e video, in modo preciso e mettere in in documento ppt TUTTI i messaggi pubblicitari che - casualmente, cioè in modo non voluto - incontra durante una giornata, COMPRESI QUELLI, CHE MI INTERESSANO PARTICOLARMENTE, DA MEDIA NON TRADIZIONALI, come web, sms, ambient e quant'altro. Attenzione che non è facile: siamo talmente abituati che non li vediamo nemmeno più. Sto parlando della radio in auto, degli annunci sul metro, dei volantini sul parabrezza, i manifesti a lato della strada, gli annunci sul giornale gratis, i banner, gli spot, le scritte sui camion, sui taxi, sui bus, nelle vetrine, dentro i negozi, e perfino i marchi sulle scarpe degli amici, eccetera. Potrebbe diventare addirittura una tesi, oppure se lo potrebbero dividere diversi allievi.
- web: se non siete esposti voi, che siete la punta di diamante della società telematica, non so chi altri! Quindi vorrei che qualcuno parlasse di UNA campagna o un messaggio o un non-so-bene-cosa sulla rete che lo ha veramente colpito, persuaso, creato brand awareness - ma parlo di messaggi PUBBLICITARI, cioè intenzionalmente diretti da un'azienda. Non di blog o reti che partono dal basso. Voglio proprio vedere se questo Weinberger o come si chiama ha ragione, o come ho visto molte volte a proposito di: morte dei libri, morte dei giornali stampati, morte dell'ufficio tanto si lavora da casa, morte della realtà tanto c'è second life, alla fine sono esagerazioni.
Per ora questi.
4 ore fa
40 commenti:
Inizio io l'elenco: io avevo chiesto via mail e il mio argomento è quello degli 'advertising characters' (poi penserò se concentrarmi su quelli italiani o americani).
Ne approfitto: mi piacerebbe "approfondire" la campagna pubblicitaria della Vespa. Pensa che possa andare?
Giulia: c'è in giro su History Channel una bella storia della Vespa e delle campagne pubblicitarie degli anni 70. Guarda se riesci a registrarla.
Prof stavo per mandarle l'email per l'argomento ma allora posto qui: come le ho detto a lezione pensavo di fare la history ed evoluzione degli ad Levi's. va bene??
il mio è il lavoro sugli spot MOB. Confermato.
Saretta: va bene. Vediamo cosa trovi.
SALVE PROF, è DA UN PO' DI TEMPO CHE AVEVO PENSATO DI CONCENTRARMI SULLE CAMPAGNE STORICHE ITALIANE (AFFISSIONI E BASTA) IKEA.. MAGARI QUELLE CHE VANNO DAL 99 AL 2003. PERò POI HO VISTO CHE LE TRATTERà GIà LEI E LEZ.
ALTRIMENTI AVEVO ADDOCCHIATO LE CAMPAGNE SECTOR NO LIMITS.. MA SINCERAMENTE HO GIà GUARDATO SU INTERNET E NON TROVO MOLTO. CHE DICE?
TATIANA
Tatiana: lo studio dei casi è interessante se i casi hanno un senso particolare. Raccogliere le affissioni di una marca per 3 o quattro anni, a meno che non siano per esempio quelli di lancio, mi sembra un po' casuale.
Sector No limits: può avere senso se racconti tutta la storia, dal lancio al grande successo, che ha generato anche altri marchi di abbigliamento, trasmissioni tv, ecc, fino al declino. La conosco bene, ci ho lavorato proprio nei primissimi anni.
Salve, prof. Come le ho accennato ieri, mi piacerebbe affrontare l'argomento billboards e street art. A breve le mando qualche link.
VeraMente
(mi sono dimenticata la password del blog, maledizione!)
Come anticipato, vorrei lavorare sul ruolo della musica nella comunicazione pubblicitaria. Non so ancora bene come strutturarlo, ma pensavo qualcosa in merito all'adesione o alla contrapposizione della colonna sonora rispetto al contenuto del messaggio. Prenderei alcuni spot come riferimento, per esempio lo spot "coro" di Honda e lo spot "Gears of War" di Ps3. Potrebbe andare bene?
Altrimenti, per l'eventuale lavoro sul web che ha suggerito: ho visto in tv uno spot che mi ha intrigata, quello di Philips robotskin. E' collegato ad un minisito in cui viene narrata una storia a puntate in formato cartoon. Lo spot si trova su YouTube, http://www.youtube.com/watch?v=c6ZSZGUlHZ8
Vera: tema interessante, vediamo cosa salta fuori
Doriana: lavorare su due soli filmati mi sembra un po' riduttivo, alla fine li fai vedere, dici che uno ha una musica coerente l'altro in contrasto, e poi? serve un'ipotesi di lavoro pià incisiva
SU SECTOR VEDO COSA RIESCO A TROVARE, QUALCHE CONSIGLIO?
ALTRIMENTI MI PIACE TANTO ANCHE LA SUA PROPOSTA DEL DIARIO: LEI INTENDE UNA COSA SUL GENERE CELLULARE E MACCHINA FOTOGRAFICA IN MANO E VIA? NATURALMENTE PERò CI VORRà ANCHE UN SUPPORTO TEORICO, UN APPROFONDIMENTO, UNA RIFLESSIONE DA AFFIANCARE ALLA SFILZA DI MESSAGGI PUBBLICITARI CHE AVRANNO AFFOLLATO LA KIA GIORNATA!
Temevo questa risposta, soprattutto perché era in effetti il mio dubbio di fondo. Ottimo!
Ho mille idee in testa ma non riesco a dar loro un capo e una coda. E' possibile parlarne a voce, magari mercoledì dopo la lezione? Nel frattempo cercherò di fare un po' d'ordine e di buttare giù qualche idea più strutturata.
Tatiana: in questo caso non occorre una teoria, occorre provare e vedere cosa succede. Solo il racconto di come hai fatto, di come questa cosa ha intensificato la tua percezione, la quantità dei messaggi, ecc sarà una grande testimonianza. IO spero che lo facciano più studenti, di contensti diversi. Uno che abita a MIlano, uno che abita fuori MIlano, o magari è ingiro per il mondo.
Doriana: tranquilla, parleremo di altre cose nelle prossime lezioni, magari trovi uno spunto. Comuqnue adesso mi impegno e metterò nel blog almeno un migliaio di idee da adottare.
Professore mi piace la Sua idea, io vivo on line.
Io lo voglio fare l'approfondimento sui modelli creativi specifici nell'advertising sul web! E sull'impatto che il web ha nella società dei consumi.
Posso?
Joice: per me va benissimo, più la prima parte - la creatività pubblicitaria sul web - che l'impatto del web suilla società dei consumi, che potrebbe essere un'enciclopedia iin dieci volumi. Però mi sarebbe piaciuto che tu facessi quella cosa che chiamo Diario dagli States. Per esempio, una mattina ti alzi e vai a NY e tieni il diario. Va bene, va bene, puoi fare tutti e due, se proprio vuoi il 30 e lode.
Ok Professore metto nell'agenda l'andare in giro a cercare queste cose, tanto non sarà difficile, perchè già lo faccio di continuo. Il mio messaggio preferito è uomo pupazzo M&Ms che c'è all'angolo della strada dove c'è il negozio. Troppo tenero!
Ma le scriverò settimana prossima appena finisco gli esami, ci mettiamo d'accordo e mi da dei consigli sia per uno che per l'atro progetto.
Buon WE a tutti.
j
Prof, io mi sto ubriacando di rete per absolut vodka: la mezza lezione di mercoledì scorso sull'argomento l'ho persa (come sempre, sul più bello) quindi ricomincio da capo in fai-da-te, possibilmente senza fermarmi alla storia dell'adv. Proseguo?
Elisa: ecco, appunto, magari io metto in blackboard la presentazione, così sai fin dove sono arrivato e mi fai qualcosa di differente.
Professore ho letto due libri di Annamaria testa, La pubblicità e la parola immaginata. Potrei trovare un'idea da queste letture?
Avevo inziato a fare una presentazione sulla mia idea della squadra di pulitori,le mandato le prime slide, ricorda? Poi ho abbandonato perchè poco motivata da come continuava il mio lavoro.. che faccio?
Valentina: le idee le puoi trovare da lì se vuoi, o dalle lezioni, o dai tuoi interessi, o dalle esperienze di ogni giorno.
Per la tua idea, se vuoi finirla prosegui.
Se non dovesse passare la mia presentazione ribadisco la mia intenzione di occuparmi del rapporto fra Adidas e Nike nella comunità afroamericana.
Grazie
M.
Mi ispira molto l'idea del diario.
Se le va bene mi metterei in tasca block notes e macchina fotografica e cercherei di capire come la nostra percezione delle comunicazioni tradizionali e non cambia a seconda dei luoghi dove ci troviamo e di quello che stiamo facendo. Vorrei lavorare su questo tema non solo registrando il diario della mia giornata tipo, ma anche provando a vedere cosa succede in contesti non abituali, come per esempio quando si viaggia.
Silvia: benissimo, mi fa piacere. Block notes e nacchina fotografia non bastano. Io ho provato, ci vuole un telefonino con video per riprendere la radio in auto i filmati sulla rete e la tv alla sera.
Prof, io vorrei seguire la case history di Omnitel-Vodafone. Mi pare interessante per due ragioni: primo, ci illumina sulle strategie comunicative impiegate per scardinare il monopolio Telecom; secondo, è un esempio interessante di progressivo cambio di comunicazione, anche in virtù dell'acquisizione dell'italiana Omnitel da parte della multinazionale Vodafone. Ho già messo insieme un bel po' di materiale... che ne dice?
prof, io come approfondimento avevo la case history di adidas (confronto con nike) e in particolare gli spot di "impossible is nothing".
Però anche il suo diario mi piace un sacco...Siccome cerca qualcuno per Milano, qualcuno per gli states e qualcuno per fuori Milano io se vuole mi posso proporre per un "micropaesino"di provincia (a Milano ormai è quasi scontata l'idea di essere sommersi da annunci pubblicitari, ma in un piccolo centro magari si crede di essere immuni e invece...chissà cosa si può scoprire...). Se alle altre che si sono proposte per lo stesso tema va bene possiamo dividerci il lavoro da macro a micro: da NY a Milano a un paesino. Se l'idea è ok poi la sistemiamo.
cosa ne dice? e le altre interessate al diario cosa ne dicono?
Prof, anch'io stavo cercando materiale on line su Absolut.
Magari se Elisa fa ricerche sulla campagna "artistica" io potrei cercare e mettere a confronto quella di Absolut e dei competitors, provare a fare delle ricerche tramite questionari e vedere cosa salta fuori a livello di percezione del pubblico su Keglevich (?) Absolut, Moskovskaja e Smirnoff...(ovviamente parlo di campagne pubblicitarie) è troppo complicato? fuori argomento? può andare?
Inoltre volevo inserire una piccola sezione su Icebar nel mondo, qui a Milano e altrove sponsorizzati da Absolut.
grazie,
Daniela
Riccardo: ok, tema interessante, dal tempo di Megane Gale Vodafone ha fatto molta fatica ad avere una imamgine di marca risonoscibile. Tieni presente che il tema del mio croso è sempre la creatività, quindi metti l'accento su quella piuttosto che sulle strategie di marketing o sui posizionamenti.
Ale: bene sia adidas, sia se fai l'inviata dal paesello, tenendo presente che la pubblicità è pervasiva, quindi ti trova anche nel paesello, perchè non è solo quella che trovi all'esterno che vale
Daniela: ok, sulle altre vodke se sono interessanti, secondo me i casi migliori sono smirnoff, qualchwe anno la aveva fatto una campagna fanastica, adesso c'è quella della purezza che è notevole - e poi c'è una vodka che si chiama sky o skyv, dacci un occhio, metti sempre l'accento sulle differenze creative.
Prof, io le avevo chiesto se potevo occuparmi della case history Dove.
Aspetto quando farà la lezione sull'argomento per decidere quale taglio dare all'approfondimento.
Grazie
Anche a me ispira molto l'idea del diario. Io abito a Lugano in Svizzera e quindi vorrei fare una testimonianza su questa realtà cosa ne pensa?
Chiara: ok, io parlerò dell'ultimo filmato, Dove evolution, tu potresti ricostruire la storia del concetto di 'Natural beauty' e delle campagne degli utlimi anni
Sabrina: ok, il diario di una giornata-tipo a Lugano, comprendnedo anche i giornali svizzeri, la tv svizzera eccetera benissimo
Io sarei interessato ad occuparmi del "caso" A-style, lo avevo proposto alla professoressa Bionda che poi, vista la già notevole mole di lavori assegnatici ha rinunciato a proporci un ulteriore approfondimento. Il brand creato ancor prima del prodotto, gli stickers che invadono Milano, l'assalto da Pitti, la spedizione notturna al Tour de France etc. tra l'altro dovrei avevre anche la possibilità di fare una chiacchierata con l'ideatore del marchio (Marco Bruns). Andata?
Manuel: se ne è già parlato molto, ma se ti interessa ok, sottolinea soprattutto la parte creativa, più che quella di esposizione mediatica
Alessio ha detto..
io invece le avevo chiesto di occuparmi di Nike football, se non ci sono problemi continuerei su quella traccia.
Se poi Ale ha deciso di abbandonare il confronto Nike /adidas posso approfondire anche quello.
Alessio
Alessio: ok, però deve essere un taglio interessante, non semplicemente l'esposizione degli spot e degli annunci stampa
Salve prof.
per l'approfondimento mi sarebbe piaciuto trattare l'argomento "1984", unire i fatti più salienti che hanno caratterizzato quell'anno e vedere le campagne più interessanti, che ne pensa?Magari a lezione le chiedo qualche dritta...
Avevo anche una seconda idea: l'evoluzione degli Ads di Diesel, magari facendo un confronto con il lavoro che Saretta svolgerà su Levi's... Quale le piace di più? (speriamo almeno una...)
Saluti
Per coloro che si occupano dell´idea del diario
Ronald Collins affermava nel lontano 1991 che l`americano medio veniva bombardato da 3500 messagi al giorno. Stimava 12 miliardi di pubblicita´ tabellari, 2 milioni e mezzo di radio e oltre 300.000 spot Tv( rif. Clutter, Columbia Journalism Review, p.49). Dunque sono queste le cifre di partenza.
Per DORIANA: ho analizzato nel passato il ruolo della musica sul ricordo, se vuoi un po´ di info chiedimi, ho ancora gli articoli, cmq ti posso dire qualcosa sulle variabili che ci influiscono (congruenza, connessione all´immaginario etc.)
prof, anche io sarei interessata al diario. visto che settimana prossima sarò a Londra per qualche giorno potrei provare a fare un piccolo "reportage" dei messaggi pubblicitari làggiù. che ne dice? oppure ha qualche altro suggerimento?
Silvia: ok, fantastico, ma guarda che è impegnativo, non devi lasciarti scappare nulla, tv e radio compresa, non vorrei rovinare una tua giornata londinese
Ana: azz, ci hai ammazzato con i riferimenti bibliografici. Noi siamo per una cosa più artigianale, terra terra, non siamo mica all'università!
Nicoletta: 1984 è una bella idea, ma vediamo cosa trovi, se no va bene diesel, ma mi smebra che ci sia già qualcun altro adesso non ricordo bene
Ale/o io non abbandono. però non credo ci siano sovrapposizioni perché io sono un pò più su Adidas e tu, da quello che ho capito Nike. E in particolre sulle campagne dell'impossible is nothing che sono recentissime, per cui ti rimangono un sacco di possibilità anche a te.
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