venerdì 25 febbraio 2011

ANATOMY OF A GREAT (NO) IDEA


Jung von Matt, agenzia che spesso riesce a sorprendermi, stavolta ha fatto autogol. Questo annuncio vorrebbe essere l'anatomia di una grande idea, e invece gli mancano esattamente tutte le qualità di una grande idea: insights, momentum, innovation, pop culture, eccetera eccetera. La lampadina come simbolo dell'idea è banale e frusta. Questo dimostra che non serve a nulla sapere com'è una grande idea, per averla.

Advertising Agency: Jung von Matt, Stockholm, Sweden
Creatives: Daniel Forero, Leon Phang


giovedì 24 febbraio 2011

MI FA ORRORE, MA MI PIACE


La manina di Facebook era pronta. Prima o poi qualcuno l'avrebbe usata così. L'ha fatto Draft FCB Lisbona per FantasPorto-Oporto International Horror Film Festival.

Bravi. Mi piace. 


mercoledì 23 febbraio 2011

WHERE WILL HAPPINESS STRIKE NEXT?

Offensiva globale della felicità di Coca Cola.

Happiness Truck in rio Rio


Truck in Philippines


Maquina de la amistad


Happiness machine


Happiness store


Hong Kong Transformers


Street Machine HK

venerdì 11 febbraio 2011

IMPORTED FROM DETROIT



Con un po' di sforzo ho trascritto il testo, letto con un pesante accento di Detroit (ovviamente subito dopo l'ho inserito in google e c'era già). Però è stato un esercizio utile. E' un gran testo. E la parte migliore è il claim finale.

I’ve got a question for you. What does this city know about luxury, huh. What does a town that’s been to hell and back know about the finer things in life. I’ll tell you: more than most. You see, it’s the hottest fires that make the hardest steel. Add hard work and conviction, and the know how that runs generations deep in every last one of us.
That’s who we are. That’s our story.
Now it’s probably not the one you’ve been reading in the papers, the one being written by folks who’ve never even been here, and don’t know what we’re capable of. Because when it comes to luxury, it’s as much about where it’s from, as who it’s for.
Now we’re from America, but this isn’t New York City, or the Windy city. Or Sin city. And we’re certainly no one’s Emerald city.
This is the Motor city. And this is what we do.
The new Chrysler 300 has arrived.
Imported from Detroit.

Soprattutto se lo si confronta con il testo dello spot per il lancio della nuova 500 di qualche anno fa, dettato direttamente da Marchionne. La frase 'sono queste poi che vanno a definirci' mi fa accapponare la pelle.

La vita è un insieme di luoghi e di persone che scrivono il tempo.
Il nostro tempo.
Noi cresciamo e maturiamo collezionando queste esperienze.
Sono queste che poi vanno a definirci.
Alcune sono più importanti di altre, perché formano il nostro carattere.
Ci insegnano la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
La differenza tra il bene e il male.
Cosa essere e cosa non essere.
Ci insegnano chi vogliamo diventare.
In tutto questo, alcune persone e alcune cose si legano a noi in un modo
spontaneo e inestricabile.
Ci sostengono nell’esprimerci e nel realizzarci.
Ci legittimano nell’essere autentici e veri.
E se significano veramente qualcosa, ispirano il modo in cui il mondo cambia
e si evolve.
E allora, appartengono a tutti noi e a nessuno.
La nuova Fiat appartiene a tutti noi.

mercoledì 9 febbraio 2011

SUPERBOWL UN PO' ALLA RINFUSA

E' faticoso guardare tutti i commercials del Superbowl. Anche perché di veramente sorprendenti ce ne sono pochi. Comunque, tra quelli che sono riuscito a vedere, oltre a The force per Volkswagen (dalla stessa agenzia anche The Beetle), mi sono piaciuti questi. O meglio, li ho trovati per qualche ragione interessanti. Per esempio, il concetto della campagna Audi, con i ricconi in una prigione dorata, oppure quello di Motorola, che sembra una riedizione di 1984, solo che stavolta i sudditi sono proprio i seguaci di Apple. Poi bello il film di confine della Coca Cola, e quello della Chrysler con Eminem, soprattutto per il claim: Imported from Detroit. E la migliore gag è quella di Doritos con la resurrezione del nonno. E poi anche una classifica stilata da Adfreak con i likes e dislikes. E il meter di usa today.

Volskwagen Beetle


Doritos Pug Attack


Bridgestone Karma


Chrysler


Motorola


Doritos House sitting


Coca Cola




Volkswagen: Black Beetle134.36
Bridgestone: Carma133.45
Volkswagen: The Force64.33
Bridgestone: Reply All52.82
Captain America41.16
Doritos: House Sitting38.73
Thor38.50
NFL: Best Fans Ever31.13
Chrysler: Imported from Detroit29.53


venerdì 4 febbraio 2011

VOLKSWAGEN, THE DARK SIDE OF THE FORCE.



Martedì la prima segnalazione, attraverso la lista dell'ADCI. A fine mattinata l'ho visto sulla bacheca di Facebook, condiviso e rilanciato più volte. E nel pomeriggio ho sentito risate nell'open space dei creativi, sono andato a vedere ed era lo stesso. In più, nove virgola due come punteggio su Adsoftheworld. E oltre 4 milioni di clicks su Youtube. Magari non vincerà a Cannes, ma è divertente, comprensibile, simpatico, ben recitato, dice bene quello che vuole dire, originale, a basso costo. Bingo.

dvertising Agency: Deutsch, USA


mercoledì 2 febbraio 2011

UNA FACCIA CHE NON VORREI VEDERE GIRANDO PER MILANO



Sono apparsi dei cartelloni in Largo Cairoli a Milano con questa immagine: un neonato abbracciato dal testone di Berlusconi. Oltre alla head That privilege, ci sono anche altre frasi: Since 1936. The day you were born you were born free that's your privilege. L'anno scorso c'erano state altre installazioni, in galleria per esempio, sempre con Berlusconi, a cavalcioni di qualcuno, o inserito in foto di John Lennon, o su finte copertine di Playboy. Non so chi sia Beast, ma trovo questa operazione detestabile. Non ho nessuna simpatia per Berlusconi, ma ne parlano ogni giorno quotidiani e tv, fino all'ossessione, e nessuno sente il bisogno di questa 'operazione di denuncia'. E poi i messaggi mi sembrano sparati a casaccio. Una specie di epigono di Toscani. La sensazione è che sia solo qualcuno a caccia di visibilità.  Sul suo sito dice 'Beast does not sell anything.' Tranne se stesso.