venerdì 29 gennaio 2010

EMBRACE LIFE

Tra tante campagne che invitano ad allacciarsi le cinture di sicurezza, con incidenti, morti, sangue, auto accartocciate, trovo molto bella questa. Realizzata dal Sussex Safer Roads Partnership.

FRIDAY MIX

Questo è da organizzare in tutti gli uffici. Bud Light Clothin Drive


Chi tocca i soldi muore, Interbank Piranha Ambient

Advertising Agency: JWT, Lima, Perú
Creative Director: Moises Urrutia
Art Director: Renzo Vásquez
Copywriters: Renzo Vásquez, Sergio Franco
Producer: Coco Irei
Additional credits: Javier Graña, Jhonatan López

Strategie di investimento. Mystocks

Advertising Agency: Jung von Matt/Elbe, Hamburg, Germany
Executive Creative Director: Sascha Hanke
Creative Directors: Tobias Grimm, Jens Pfau
Art Director: Jan Berg
Copywriter: Oliver Kohtz
Management Supervisor: Joerg-Peter Dressel
Project Management: Sarah Moser
Agency Producer: Thomas Nabbefeld
Production Company: element e, Hamburg
Director: Alex Feil

giovedì 28 gennaio 2010

APPLE IPAD. LAUNCH VIDEO

Non potevo non metterlo. Se non altro per ricordarmi la data, il 27 gennaio 2010.

mercoledì 27 gennaio 2010

KNORR. POOR SALTY

Vedi, a volte, cosa succede. Tu inventi un personaggino brutto e sfigatello per rappresentare l'antitesi del tuo prodotto, che è invece buono e sano - e quello invece si prende la scena. Salty, il salino reietto creato dalla DDB di Toronto per Knorr. Così goffo e tenero che è cliccatissimo su youtube, gira per tutti i blog, ha un gruppo in facebook, e i bambini lo amano.
Animazione e sound effects bellissimi.

Homeless


Al bar


Invisibile





http://www.facebook.com/SaltysLife

ANDES TELETRANSPORTER

L'idea è fantastica, è stata lanciata in Argentina nell'autunno ma sta girando sulla rete adesso. Scommetto che ce la ritroveremo tra poco nella stagione dei grandi premi. L'insight: i ragazzi vogliono andare a bere la birra al bar con gli amici, le ragazze lo odiano, e quindi li tengono sotto controllo. Come uscirne? Andes, la birra della regione andina dell'Argentina, ha lanciato il Teletransporter, una cabina installata nei principali bar di Mendoza (andrebbe verificato quanti, mi sembra una installazione piuttosto costosa e ingombrante), dove i ragazzi sono istantaneamente trasportati in un altro ambiente - ospedale, palestra, cameretta del nipote - e possono rispondere alle chiamate delle fidanzate.

Ci sono stati un teaser e poi un filmato pianificato sui siti web maschili.



Un Teletransporter virtuale.

E un immancabile seguito.



La case history intera è qui.

Advertising Agency: Del Campo Nazca Saatchi & Saatchi, Brazil
Chief Creative Directors: Maxi Itzkoff, Mariano Serkin
Creative Director: Javier Campopiano
Copywriter: Patricio del Sante
Art Director: Carlos Muller
Designers: Bruno Tortolano, Juan Pedro Porcaro
Agency Producers: Adrian Aspani, Camilo Rojas, Patricio Martinez
Account Director: María Lorena Pascual
Account Executive: Jaime Vidal
Booth designers: AD Productions
Production Company: Primo
Directors: Nico y Martin
Executive Producer: Carolina Cordini
Photography Director: Leandro Fillol
Post-Production Service Company: Cinecolor
Audio Post-Production: Supercharango
Responsible for Client: Ricardo Fernandez, Pablo Firpo, Eduardo Palacios, Martín Cao

martedì 26 gennaio 2010

RETHINK. TIPS FOR BETTER IDEAS



Ci sono decine di 'manuali' sull'arte di avere idee. Uno dei più classici è Tecnica per produrre idee. Uno dei più belli è Grammatica della fantasia, di Gianni Rodari. Questo è uno dei più brevi. Dura un minuto, ed è anche bello da guardare. Un'idea, insomma.

Advertising Agency: Rethink, Canada
Creative Directors: Ian Grais, Chris Staples
Art Director: Rory O'Sullivan
Writer: Simon Bruyn
Designer: Rory O'Sullivan
Producer: Anne Rubenstein
Photographer: N/A
Illustrator: Rory O'Sullivan
Studio Artist: Chris Neilsen, Taran Chadha

lunedì 25 gennaio 2010

CRY OF THE DOLPHINS



Il bullismo può essere anche digitale? Il National Crime Prevention Council (NCPC) ha realizzato questo progetto, con Saatchi insieme a Google e Youtube. Un ragazzo appassionato di delfini si vede pesantemente preso in giro da commenti al suo video. Allora esce dall'inquadratura, afferra il commento e risponde.
Youtube ha avviato un progetto di tutela contro il bullismo digitale, Youtube Safety Center, in cui si può denunciare un comportamento scorretto o scaricare suggerimenti.
Esempio: Segnala i video che violano le nostre Norme della community.
Imposta sempre i video personali come privati.
Blocca gli utenti che pubblicano commenti o inviano messaggi che ti infastidiscono.
Scrivi sempre commenti corretti e rispettosi.

BARCLAY'S. ROLLERCOASTER

Ne abbiamo visti di ottovolanti. Ma dai, questo è veramente fantastico. Ci fosse davvero in una città, altro che la ruota panoramica. C'è anche un Making of, ma non lo voglio vedere. Perchè svelare una meraviglia così?



Lo preferisco anche al famoso Waterslide.



Advertiser: Barclay's
Brand: Barclaycard
Agency: BBH, London
Producer: Olly Chapman
Creative Director: Adam Tucker
Art Director: Szymon Rose
Copywriter: Daniel Schaefer
Production Company: MJZ
Director: Nicolai Fuglsig
Director of Photography: Alwyn Kuchler
Post Production: The Mill
Editor: Rick Russell
Editing House: Final Cut
Sound: Paarv @ Wave

venerdì 22 gennaio 2010

WRANGLER. WE ARE ANIMALS






Per finire con i jeans, ecco il nuovo film di Fred e Farid per Wrangler. La campagna We are animals ha vinto il Print a Cannes quest'anno, con qualche strascico polemico. Non sembrava un concetto creativo così straordinario. Ma certo molto differente rispetto a Levi's e Diesel. Questo film, Red, è inquietante, l'atmosfera diabolica. Qualcosa tra la palude Stigia, i reportage sulle alluvioni, i documentari sulle abitudini notturne degli animali - ma anche la discoteca. Belle le immagini usate per la campagna poster. Certo che leggere il claim rosso su rosso non è facilissimo.

Advertising Agency: Fred & Farid, Paris, France
Executive Creative Director: Fred & Farid
Photographer: Jeff Burton
Photographer Assistant: Rob Hamada
Film editor Yannis Rachid
Agency Supervisor: Fred & Farid, Daniel Dormeyer, Dushan Karageorgevitch, Paola Bersi
Advertiser Supervisors: Giorgio Presca, Dieter Jacobfeuerborn, Alessandro Vigano, Stephano Aimone, Adam Kakembo, Yasemin Akkaya,
Art Buyer: Marie Moulin

giovedì 21 gennaio 2010

START A REVOLUTION. MELTIN'POT





Ancora abbigliamento, ancora jeans, ancora young generation. Meltin Pot, di Armando Testa. Ma se mettiamo in questi poster il claim Be Stupid, non è che funzionano funzionano lo stesso? E viceversa?

Be different.

“Start a revolution. The new MP 001.”
Advertising Agency: Armando Testa, Milan, Italy
Executive Creative Director: Michele Mariani
Art Directors: Francesco Guerrera, Laura Sironi
Copywriters: Nicola Lampugnani, Maria Meioli
Photographer: JeanYves Lemoigne

mercoledì 20 gennaio 2010

DIESEL. BE STUPID





L'agenzia è Anomaly, di Londra. La sua filosofia, che si legge nella home page, sembra la stessa della campagna: Anomaly. Deviation or departure from the normal or common order, form or rules. Syn: Abnormality, deviation, eccentricity, exception, rarity.

La nuova 'Official Be Stupid Philosophy' Diesel dice:
The world is full of smart people.
Doing all kind of smart things.
Thats smart. Well, were with stupid.
Stupid is the relentless pursuit of a regret free life.
Smart may have the brains but stupid has the balls.
Smart critiques. Stupid creates.
Smart may have the plans but stupid has the stories.
Its not smart to take risks.Its stupid.
To be stupid is to be brave

Being stupid significa libertà, rischio. Creatività. Be Stupid. Messo così vicino al logo Diesel che sembra il nuovo tag line, mentre For successful living rimane, ma piccolissimo (e anche un po' in contraddizione).

Nel manifesto sul sito c'è un riferimento al fondatore di Diesel. "Renzo Rosso is stupid. Stupid is motoring around in your Ford transit and visiting shop owner after shop owner, trying to sell your brand new denim made to look worn.'

La campagna poi si sviluppa su poster con le fotografie di Kristin Vicari, Melodie McDaniel e Chris Buck.

Nel sito c'è una parte di 'recruiting' per un nuovo video: 'are you doing something particuarly stupid right now...like starting a band, building a tree house or creating an art installation". Dove la stupidità è creatività, nè più nè meno.

Immagino che ci saranno poi un gruppo su facebook, dei virals creati dal pubblico, magari qualche guerrilla very stupid.

Che dire. Se ne parlerà, ma non mi sembra niente di nuovo, piuttosto una maniera. Il concetto è vecchiotto. I riferimenti sono tanti: dal nobilissimo Think different di apple, ai rock e lenti di Celentano o all'Ignoranza celebrata da Materazzi. Ma anche il Lapismo e il Fabriziocoronismo. E un po' di estetica trash alla Jackass. Ed è una sterzata rispetto alle raffinatezze del passato.

Riporto solo un commento: You'd have to be stupid to pay £180 for a pair of jeans.

Mentre Wrangler esce con la nuova serie di We are animals.

lunedì 18 gennaio 2010

NIKE FOOTBALL. MASTER ACCURACY. HIT THE TARGET

Pieno di effettacci computergrahici questo nuovo film NikeFootball per le scarpe miracolo T90. Wayne Rooney si allena in un'ambiente cupo a tirare dentro una porta virtuale con un bersaglio programmato. Il tutto condito con sound design pieno di swoosh elettronici. I ragazzini si gaseranno. Io mi sono stufato. E poi seguendo un link sono finito dentro una sessione di training guidata sapete da chi? Ciro Ferrara. Una goduria, per noi juventini.

COCA COLA. HISTORY EXAM.

Non è in 3d, non ci sono dentro la realta aumentata, i QR codes, nemmeno una citazione di Avatar. Non farà gridare al capolavoro, non vincerà a Cannes e forse non andrà nemmeno in shortlist. Ma a me piace. Il nuovo film Coca Cola di Wieden & Kennedy.

venerdì 15 gennaio 2010

JACK BAUER DRESSED TO KILL

Sono un fan di Jack Bauer. Ho tutte le serie su DVD. Ormai la faccia di Kiefer Sutherland si è talmente identificata con Bauer che faccio fatica a separarli, e se mi capita di vederlo in un altro ruolo in un film, spengo. E quando l'altra sera è apparso vestito così da Letterman ho avuto un momento di panico. Ma poi ho riflettuto sul fatto che Jack è sempre pronto a qualsiasi cosa, pur di mantenere la parola. Anche a vestirsi così. E quindi era Jack. Il vestito non è tra l'altro la cosa peggiore: visto le gambe corte, tozze e pelose con gli scarponazzi neri alti?
Meno male che la settima serie è già finita, se no mi avrebbe rovinato l'effetto.

giovedì 14 gennaio 2010

NIKE. TRUE CITY

Si moltiplicano le branded apps. Nike Sportswear lancia oggi True City, che promette di 'rendere visibile l'invisibile'. Da quanto ho capito (grazie Giulia) è dotata di geo-tagging e integrazione con i principali social media, che dà agli user la possibilità di vedere i principali eventi di sei città europee --London, Berlin, Amsterdam, Milan, Paris and Barcelona-- attraverso gli occhi di di tastemarkers locali che hanno il compito di "Make the Hidden Invisible" per la comunità iPhone.
Inoltre ognuno può aggiungere le proprie informazioni e le proprie opinioni circa gli eventi. E ai migliori contributi viene data la possibilità di entrare a far parte del gruppo Nike e di contribuire allo sviluppo di idee circa eventi e lancio di nuovi prodotti.
Non manca la realtà aumentata. I QR-code stampati qua e là nelle sei città in questione danno la possibilità agli utenti di scaricare ulteriori informazioni.



Agency: AKQA

mercoledì 13 gennaio 2010

FIAT 500. BIKINI CONTEST GUERRILLA

Uno dei modi più facili per creare diffusione virale è la nudità. Ad Amsterdam lo ha fatto FIAT con questo Bikini contest nella piazza Koningsplein, animata anche da percussionisti finto-caraibici. Cosa dire? Anche se c'è un po' di gente ad applaudire e lanciare gridolini, e il video è finito su qualche blog di guerrilla, a me fa tristezza. Gente che si spoglia in metro, ragazzi che rimangono in mutande in piazza, donne che vanno in bicicletta senza vestiti. Basta. Rivestitevi.

martedì 12 gennaio 2010

AXE. CLEAN YOUR BALLS.

Non si capisce mai bene se AXE le fa davvero le cose che promette nella pubblicità. Però di solito sono divertenti. In questo infomercial c'è una dimostrazione dal vivo di un nuovo prodotto per l'igiene intima maschile, una spugna esfoliante che si chiama Axe Detailer. Grande il claim: Because no girl wants to play with dirty equipment.



Credits: ?

lunedì 11 gennaio 2010

NOLAN'S CHEDDAR

All'inizio sembra vero. Poi, quando la trappola scatta, lo sembra ancora di più, e il topino agonizzante fa impressione. Poi ti accorgi che le zampine che tengono stretta la trappola, come una macchina da palestra, mah. E allora, il finale è inevitabile. Ma nel claim c'è ancora una sorpresa. Perchè John Nolan non produce il formaggio, ma il topo.

venerdì 8 gennaio 2010

AUGMENTED BUILDING

N Building from Alexander Reeder

Questa è la cosa che mi ha più colpito di oggi. N Building è uno palazzo di negozi a Tachikawa, Tokyo, nel quartiere commerciale. Invece di piazzare decine di billboard pubblicitari luminosi, tipo Times Square, che snaturano la struttura architettonica del palazzo, gli architetti hanno deciso di far diventare l'intera facciata un QR code. Leggendolo con uno smartphone si può navigare sui siti dei brand che si trovano nel palazzo, avendo informazioni più precise, dettagliate e aggiornate. E il paesaggio urbano si disaffolla di segni.
Il 15 dicembre c'è stata l'inaugurazione, con il rilascio di un applicativo iPhone pensato proprio per N Building, che consente di interagire con l'edificio e i suoi abitanti.

giovedì 7 gennaio 2010

THE BIG WON 2009


E' uscito ieri il report Big Won 2009, che riassume in alcune classifiche il meglio della creatività mondiale attraverso i maggiori premi. Varie cose interessanti da riprendere.

'What is emerging is a new kind of advertising, which is characterised by “ideas people want to be part of.” ‘Best Job in The World’ is exactly that, an idea that encourages participation. So too does Leo Burnett Toronto’s brilliant ‘Share our Billboard’ work for James Ready. Crispin Porter’s ‘Whopper Sacrifice’ is a great example of a wildfire idea that spreads fast across social media.
BBDO New York’s ‘The Cube’ for HBO, Shackleton’s ‘Barrilete Cosmico’ for Caja Madrid, DDB Berlin’s ‘Navigation Letter’, Ogilvy Frankfurt’s disturbing installations for ANAD and AIM Proximity’s ‘iPhone Jonny’ and ‘Yellow Treehouse’ are all inspirational new ways of engaging consumers in new places.


The Big Won 2009 - The top campaigns by total creativity

1. Best Job in the World Tourism Queensland SapientNitro 200
2. Wallace & Gromet Harvey Nicholls DDB London 134
3= Share our Billboard James Ready Leo Burnett Toronto 108
3= The Store that Sells Hope Red Cross Portugal Leo Burnett Lisbon 108
5. Dance T-Mobile Saatchi London 101
6. Trillion Dollar campaign The Zimbabwean TBWA Hunt Lascaris Jo’burg
98
7. The Yellow Treehouse Yellow Pages AIM Proximity Auckland 97
8. Magic salad plate Four n’ Twenty Pies Clemenger BBDO Melbourne
96
9. TED 696 Project Lion Nathan BMF Sydney 94
10. Two Worlds campaign Jeep Proximity BBDO Malaysia
92

Looking at the Top Campaigns for the year, ‘Best Job in the World’ leads the field by a distance. This is because it is one of those ideas that defies categories. It has won major awards in Direct Marketing, Digital, Integrated and Alternative and Innovative media categories.

It is the same with most Top 20 campaigns. To score highly, they have to work across different media.

Leo Burnett Lisbon’s ‘Store that sells Hope’ for the Portuguese Red Cross at No.3 won awards for Press, Direct, Design, Integrated and Alternative and Innovative.
Saatchi London’s ‘Dance’ idea for T-Mobile at No.5 won Media awards as well as prizes for Direct, TV, Digital, Alternative and Innovative and Integrated.

The Trillion Dollar campaign for The Zimbabwean from TBWA Hunt Lascaris Johannesburg similarly won awards in Poster advertising, Direct, Design and Integrated categories.

Even the ‘Share our billboard’ campaign for James Ready from Leo Burnett Toronto won a few awards outside Poster categories – in Media.

The highest-ranking piece of film is Droga5’s ‘The Great Schlep’ for the Obama campaign at No.11 but that won in Direct, Digital, Alternative and Innovative and Integrated categories as well as TV and Film.

Even Crispin Porter Bogusky’s ‘Whopper Sacrifice’, a pure online idea, won in Media and Alternative & Innovative categories as well as Digital.

What seems to be common to many of the top-ranking campaigns is that they have some sort of consumer experience woven into their fabric.

The Store that Sells Hope was exactly that, a shop in Lisbon.
‘The House of Imagination’ from Heimat Berlin was also a store, but more of a memorable event for the 100,000 people who visited it than anything.
‘The Yellow Treehouse’ idea from AIM Proximity Auckland got people watching a young woman set about building a restaurant in a tree – and then got them to dine there.
‘Dance’ was a startling example of street theatre which has inspired many Youtube imitations.

That said, there are some high-scoring ‘traditional’ campaigns in the Top 20, chiefly DDB London’s ‘Wallace and Gromet’ campaign for Harvey Nicholls Bristol and BBDO Proximity Malaysia’s ‘Two Worlds’ work for Jeep.

These are ideas that double-up their points tallies by winning in both Press and Poster categories.

One of the ongoing problems with scam for awards shows is that many agencies see it as a no-brainer to enter every press ad in Poster categories as well.

However, obvious scam does seem to be less evident in 2009 than in previous years. Perhaps juries have been tougher, especially in Asia Pacific where the number of award winners in print has dropped from 2008 levels.

The issues for the year(s) ahead seem to be:

* No-one owns digital any longer. The best online work has consistently come from traditional agencies. And while AKQA London has the top digital campaign of the year (Fiat’s eco;Drive), for digital specialists, the writing is on the wall. Stay as digital specialists and you will soon become little more than production houses.

* Direct is becoming vital in building brand momentum as well as sales success. Witness almost everything the Obama team did in 2008/9 and almost everything Madrid agency Shackleton is doing.

* Creative departments are the tails that wag their dogs. Most agency managers see how amorphous advertising is becoming but are in thrall to large numbers of people they employ with specific craft skills. Outsourcing and crowdsourcing are on the increase.

* Media agencies will continue to compete with creative agencies not just for the right to devise strategy but to execute the ideas well.

lunedì 4 gennaio 2010

THE WORST JOB IN THE WORLD?



The best job in the world è stato forse il vero vincitore dell'ultima edizione di Cannes Lions. Un'idea di PR che ha fatto il giro del mondo con un budget minimo. Ma la cosa sorprendente è che ancora se ne parla. Negli ultimi giorni si dicembre, l'ormai famoso Ben Southall, il custode dell'isola, è stato punto da una medusa velenosa, e tutti i giornali hanno riportato la notizia . Lo stesso è avvenuto per la sua festa d'addio. Oggi su Repubblica online c'è addirittura un intero articolo: il lavoro più bello del mondo era in realtà un inferno. Ma se poi andiamo a leggere, non è poi così vero, visto che Ben ha ottenuto il prolungamento del contratto. E quindi, anche qui si sente odore di press release.