martedì 29 giugno 2010

SELINAH'S 90 DAYS



Ci sono 17 ori nella categoria film a Cannes quest'anno. C'è un po' di tutto. Ci sono operazioni interattive, come Last call, o Arctic Sun. Video strampalati, come Axe Balls, Foster Vb Regulars, Puma Hardchorus, Vonage Plans. Storie sorprendenti, come Canal Plus Closet. Opere d'arte, come The Man Who Walked Around The World. Ma quello che mi ha commosso è la storia di Selinah, malata di Aids. Che riesce a trasformare lo strazio in speranza. Oro meritatissimo.

Advertising Agency: Olgilvy, Johannesburg, South Africa
Chief Creative Officer: Fran Luckin
Executive Creative Director: Gerry Human
Creative Director: Bridget Johnson
Copywriter: Stephanie van Niekerk
Agency Producer: Lisa Wides/Debbie Dannheisser
Advertiser’s Supervisor: Sylvia de Jager
Account Manager: Patience Jolingana
Account Supervisor: Louise Johnston
Production Company: EGG FILMS Cape Town, South Africa
Director: Kim Geldenhuys
Producer: Kerry Hosford
Editor: Kobus Loots
Music: Artist/Title: Leah Siegel, Human
Art Director: Robyn Bergmann/Vidette Kay
Post Production: Black Ginger

CELEBRATING

Una volta ho sentito dire da uno che frequenta i calciatori che quando sono in ritiro parlano solo di due cose: che tatuaggio fare e come festeggiare il gol. Mah, evidentemente le altre cose di cui parlano gli uomini - auto, donne, calcio - li annoiano. In questa compilation a cura di coca cola ci sono alcuni dei gesti più originali. Per inciso, vorrei sapere cosa è stato del tizio che ha saltato i tabelloni in stile fosbury. La compilation dei tatuaggi resta da fare.

lunedì 28 giugno 2010

CANNES WINNERS 2010



Film Lions: ha vinto un commercial che non mi era piaciuto quando è uscito, e non mi piace nemmeno ora. Però potrei aver torto. The Man Your Man Could Smell Like, di W+K, Portland. Un film piuttosto classico, 30 secondi, programmazione televisiva, anche se ha avuto un successo virale globale. Altri due soggetti della stessa campagna hanno vinto due argenti. Il presidente della giuria, Mark Tuttsel, direttore creativo globale di LB, ha detto "It took an old, sleepy brand and woke it up, and overnight wove its way into popular culture,showing the power of creativity to ignite a sleeping giant." Lo stesso Tuttsel ha affermato che è stato l'anno dei maschi, perchè gli altri due contendenti al premio finale sono stati il web film "The Man Who Walked Around the World" per Johnnie Walker, BBH, London - piano sequenza di 6 minuti con un fantastico Robert Carlyle - e Gatorade Replay, la ripetizione di una storica partita di football dopo vent'anni.




C'è da dire che uno dei film migliori visti quest'anno, e cioè Write the future di Nike non poteva essere iscritto perchè è uscito troppo tardi. Sarà un candidato per l'anno prossimo.
Nike ha comunque avuto grandi soddisfazioni da Livestrong Chalkbot, sempre W+K, grand prix sia per Cyber che per Titanium - insieme a Twelpforce, forse il primo riconoscimento che coinvolge Twitter.



Il Chalkbot, di cui abbiamo già parlato, è una specie di macchina di Zamboni, che ha colpito tutti per l'ingegnosa integrazione di media digitali, macchine robotizzate e output artigianale: le scritte sulle strade di una corsa ciclistica.
L'Italia: ha vinto molto Heineken Auditorium, poi alcune campagne stampa, MUF, Rimmel di JWT, e e Rear Camera di DDB, e tv, con Rolling Stones e Ing. Il primo con un bel concetto, il secondo sinceramente niente di che.

venerdì 25 giugno 2010

MAI VEDERE LE PARTITE IN AGENZIA

I segni c'erano. Primo. Quando abbiamo fatto i pronostici in agenzia, su venti partecipanti uno solo ha scommesso sull'Italia vincente. Nessun altro, nemmeno in finale. Secondo: dopo gli sono venuti una serie di mali per cui è a casa da da dieci giorni. Terzo: l'ultima volta che abbiamo visto una partita in sala riunioni era nel 2002, eliminati. Tre segni sono una condanna. Ciononostante, quando Quagliarella ha segnato il due pari stava per venire giù la sala. Cosa resta? Che in agenzia ci sono inglesi, tedeschi, americani, spagnoli, quindi non tutto è finito. Ma la sala riunioni basta. Si torna al lavoro.

giovedì 24 giugno 2010

CANNES STORIES



Come previsto, The Fun Theory e Livestrong Chalkbot vincono il Cyber. Grande assente il Nokia Signpost.
Mentre mi era sfuggita completamente Eos Photochain. che ha vinto il Media.
Be Stupid vince nella categoria Outdoor, una settimana dopo che Diesel decide di lasciare l'agenzia Anomaly. Altro Grand Prix è Andes Teletraspoter. Mah. Devo dire che l'idea dei rumori di fondo non era poi così originale, visto che c'era anche una app di i-phone che faceva la stessa cosa.
Heineken Auditorium vince un altro oro e si candida, secondo alcuni, a un Grand Prix.
Promo e PR vinti da Gatorade Replay, meritatamente.
Nessun Grand Prix per la radio. Con tutti i copy impegnati a capirci qualcosa nel digital, la radio non se la fila più nessuno.
E un Grand Prix per la stampa dato e poi ritirato, come racconta Ted, che spiega anche alcuni retroscena del 'Festival dei Fakes'.

giovedì 17 giugno 2010

CANNES LIONS

Primi giorni e primi verdetti. Heineken Auditorium, come dicevamo, ha cominciato a vincere: per ora 2 ori e 2 bronzi nei Promo Lions, ma altri ne verranno. Poi alcune cose italiane in short list stampa: rimmel, vdo rear view, museo del fumetto 2.

E aggiungo qualche altra predictions per i vincitori più significativi.
Tackfilm Hero, che ha avuto sembra 35 milioni di views, un bel concetto con una realizzazione inappuntabile.
VB Beer Every Man, una parata di tipi down-under per lo più incomprensibile ma gloriosa.
Choose a different ending, uno dei migliori utilizzi di Youtube
Monopoly City Streets, il Monopoli nell'era di Google Earth.
Channel 4 Storyteller, un altro episodio della stupenda serie che comprende La marcia dell'imperatore e Fff Fff.
Eichborn Flies, controversa ma originalissima iniziativa editoriale che usa le mosche come banner volanti.
Parallel Lines, follow up di Philips Carousel
Google parisian love, delizioso spot di google searching

mercoledì 16 giugno 2010

MY CANNES PREDICTION



Mancano 3 giorni a canneslions. Quindi, quali saranno i vincitori dei premi più significativi? Proviamo a buttare là qualche ipotesi, mentre aspettiamo la classica release di Leo Burnett. Nike Write the Future è uno dei miei favoriti. Sarei sicuro sul Nokia World's Biggest Signpost. Ma anche Nike Livestrong Chalkbot. E The Fun Theory. Poi, pescando qua e là:

ESPN Monday Night Football Interactive Storefront.
Gatorade "Replay".
Johnnie Walker's "The Walk".
Ikea Facebook Showroom.
We Choose the Moon.
Dulux Walls.
The Man Your Man Could Smell Like, Old Spice.
Pepsi Refresh Project.
HBO Imagination.
Andes Teletransporter. Uniqlo Lucky Switch.

Domani ci penso ancora e vediamo.

VITAL VOICES



Vital Voices è un'organizzazione non governativa che aiuta le donne dei paesi emergenti a reliazzare i loro progetti. Qui, con una semplice ma efficace animazione, viene raccontata la commovente storia di Kakenya Ntayia, e della sua decisione di non fare quello che era stato già deciso per lei. Ntaiya è stata la prima ragazza del suo villaggio ad andare a scuola, guadagnare una borsa di studio e iscriversi a un college negli Stati Uniti, per poi tornare in Kenya a fondare la Kakenya Center for Excellence, unica e sola scuola per ragazze nella sua regione.


Co-Director: Aaron Kisner
Co-Director: Pistachios
Production Company: blacklist
Design and Animation: Pistachios
Executive Producer: Adina Sales
Music: Dan Radlauer

martedì 15 giugno 2010

BAVARIA BEER BABES

Una caso di 'ambush marketing' ai mondiali di calcio, con l'incursione di Bavaria dentro la scena di Budweiser. La storia parte da un commercial, quello dello stewart costretto a perdersi per anni i gol della sua squadra perchè voltato verso la curva, e che finalmente può lustrarsi gli occhi. E il resto è avvenuto l'altro ieri, durante Olanda Danimarca. Un gruppo di ragazze olandesi vestite di arancione avrebbero fatto pubblicità occulta alla birra Bavaria, mentre lo sponsor ufficiale del mondiale è Budweiser. Nel filmato si vedono anche i Qr codes sulle t shirt. La Fifa smentisce l'arresto, ma di sicuro l'obiettivo è stato raggiunto, visto che ne parlano i giornali di tutto il mondo.

Bavaria commercial: stewart


Bavaria Babes


E lo spot Budweiser.

lunedì 14 giugno 2010

GOOGLE SEARCH. GET READY FOR SOUTH AFRICA

BEWARE THE RUSSIAN DOLLS

Ci sono due film molto belli di Amnesty in circolazione in questi giorni. Bellissimo visivamente quello della cera, ma più incisivo concettualmente Russian Dolls: We must not let Russia's charm hide its atrocities.

Cera


Advertising Agency: TBWA\ Paris, France

Matrioska

Agency : La Chose, Paris

A proposito di Russian Dolls, mi ricordo di uno splendido film Smirnoff del 2006, oro a Cannes. Agenzia JWT

mercoledì 9 giugno 2010

MESSAGE IN A BOTTLE.

Che bella idea.



Advertising Agency: Leo Burnett Iberia
ECD: Chacho Puebla, Rafa Antón
Creative Advisor: Tura
Creative Directors: Fernando Martín, Francisco Cassis
Copywriters: Pablo Cachón, Ana patricia Ortega
Art Directors: Ricardo Sáez, Seve Ruiz
Producers: Natacha Martín, Alvaro Aparicio, Antonio Ojeda.
Músico: Joan Jiménez

martedì 8 giugno 2010

SECURITE ROUTIERE. INSOUTENABLE



Grande realizzazione, montaggio a flashback, cinque minuti e quindici. Circa un milione di views al momento. Ricordo altre operazioni simili, come Cow taster . Ma resto scettico sull'efficacia di filmati come questo, come del resto si dice nel post appena qui sotto. Forse l'approccio che mi ha convinto di più sul tema è stata la storica campagna americana 'designated driver'.

Agence : Lowe Stratéus – Vincent Behaeghel, directeur de création
Réalisateur: Stéphane Barbato
Producteur : Bandits Production
Chef opérateur : Frédéric Martial Wetter
Monteur : Stéphane Elmadjian
Musique : The Young Knives – English Rose

martedì 1 giugno 2010

MAMMA BEVE BIMBO BEVE



E' uscita qualche giorno fa a Treviso, ma l'ho trovata oggi su Adfreak. Se è arrivata sui blog di pubblicità, in particolare Osocio, che è forse il più autorevole sulla Public Service Advertising, vuol dire che si fa vedere. Lo stesso Osocio riporta i risultati di una ricerca secondo cui annunci 'choc' sono controproducenti, per un meccanismo paradossale: creano vergogna proprio nei destinatari, che per questo ricadrebbero nel loro comportamento. Mi sembra un po' aggrovigliata come spiegazione. Certo che Toscani ha lasciato un segno in Fabrica.

Advertiser: Unita' Locale Socio Sanitaria N. 9 (Treviso, Italy)
Agency: Fabrica