giovedì 25 ottobre 2007

MOZZICONI DI IDEE



Mi sembra che le idee emerse e fattibili siano

1. la squadra di ripulitori: va articolata bene, verificata la fattibilità, cioè abbigliamento, attrezzatura, dove trovarli, luogo, azioni e durata e messaggio
2. il cerchio di gesso: va resa molto visibile e connessa a un'azione e un messaggio
3. gli inseguitori vestiti da mozziconi: va verificato il costume da mozziconi, e l'azione
4. l'arbitro: non sono sicuro di averla capita bene
5. i mozziconi giganti: avete ragione, non voglio forzarvi su questa idea, quindi la abbandono

I commenti li raggruppiamo in questo post.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Per la squadra di pulitori penso che un gruppo di 60 persone sia di forte impatto visivo.. ognuno di noi si può far prestare da un camicione, magari andando nella scuola del proprio paese chiedendo a un bidello.. alcuni li reperiamo in cattolica.. una scopa l'abbiamo tutti.. invece della maglietta facciamo fare dei cappellini tutti uguali con claim.. luogo.. chiostri centrali in gemelli.. in tarda mattinata o primo pomeriggio.. durata.. quanto basta per colpire.
Provo a fare una presentazione?
Valentina

Anonimo ha detto...

Eccomi a casa... scrivo subito l'idea per non perderla di vista...

- Mi riferisco alla geniale idea dei mozziconi umani... visto che il prof ce ne ha parlato come potenzialmente possibile, non vedo perchè non approfondirla...a parte il "tocco" più realistico di bruciare il bordo superiore del mozzicone come finta pergamena in modo chedavvero richiami un mozzicone vero, propongo di fare così:

IMMAGINATEVI UNA MANDRIA DI MOZZICONI (SAREMO ALMENO IN 20 DISPOSTI A INVESTIRE 5 EURO?!? SICURAMENTE BASTANO 20 PERSONE....) CHE SI "SPALMANO" NEI CORRIDORI AL PRIMO PIANO O SUL PRATO NEI CHIOSTRI... DI COLPO, magari anche con una musica che spariamo da una radio, SI ALZANO E INIZIANO UNA CORSA FRENETICA, precipitandosi giù dallo scalone d'onore, dalla scala che porta alla Manzoni, al centro del chiostro dove cè un PORTACENERE IN CARTONE GIGANTESCO CHE, FACENDO DA "RECINTO" ACCOGLIE TUTTI I MOZZICONI CHE VI SI RADUNANO DENTRO...e il mozzicone centrale solleva un cartellone con uno slogan.... così per dare un senso e un epilogo alla faccenda...

Inoltre, basterebbe avvisare qualche giorno prima i free press come LEGGO - METRO - CITY per invitarli a presenziare e dedicarci due righe sul quotidiano del giorno dopo... oppure inviare loro il video o le foto di quanto fatto in loco.

Infine ultima idea:

- se SERVONO DELLE T-SHIRT perchè non cercare uno sponsor? basta rivolgersi ad una copisteria che stampa magliette (io ne conosco una e già che ci devo passare oggi chiedo...) e stipulare un prezzo favorevole o addirittura gratis con il loro logo stampato sulla maglia...
se avete anche voi una "copisteria di fiducia" provate a chiedere....

Io credo che questa è una grande opportunità per realizzare qualcosa di concreto e inusuale... siamo in tanti, ed è un gran vantaggio.....approfittiamone!!!

the student ha detto...

Valentina: vai avanti, vediamo.
Daniela: se vuoi ereditare l'idea dei mozziconi giganti, ok, però non ho capito come e chi realizza il portacenere gigante.

PS: Azz quanti puntini. Dopo i mozziconi, sono la seconda piaga dell'umanità.

A

Anonimo ha detto...

Io mi schiero a favore del cerchio di gesso ideato dalla motty (poi mi verrà in mente qualcosa di più specifico)...volevo però sottolineare e ricordare a tutti che qualsiasi di queste iniziative venga messa in pratica tutti o quasi di noi ci dovranno mettere la faccia..e siamo proprio sicuri che a tutti vada bene? Lo dico solo perchè nessuno ha sollevato la questione e per evitare che sorga poi più tardi..

Anonimo ha detto...

prof...se serve, ABBIAMO LO SPONSOR! ho preso accordi oggi.... mi stampano 50 - 60 t-shirt... CREDO gratis, ma di certissimo a prezzo di favore!

anapana ha detto...

Volontario offresi.
Evviva il ridicolo e la capacità di ridere di sé stessi. Io ci sono, almeno come pura manovalanza, se le idee tardano ad arrivare.
anapana

Anonimo ha detto...

Io non ho capito bene perché purtroppo cause di forza maggiore mi costringono a saltare le lezioni del giovedì.
Ma se c'è da fare qualcosa (mi sembra di avere intuito tra le righe dei vostri commenti) in linea di massima ci sono.

Solo una cosa: nei verdeggianti praticelli immacolati dei chiostri io non ci metto piede. Non l'ho fatto nemmeno dopo la Laurea triennale. Banale superstizione? Sarà, ma per non sapere né leggere né scrivere, mi limiterò ad immaginare l'Infinito oltre quelle siepi.

the student ha detto...

Ti ringrazio Doriana della tua disponibilità (in linea di massima). Sulla storia dei chiostri, fatmmi capire: non si può proprio andare nei chiostri o andare nell'erba?

Anonimo ha detto...

Nei chiostri si può andare. Ma esistono due leggende.

La prima è l'evidente frutto di un'attività di comunicazione decennale dei bidelli che fa leva sulla nostra paura più profonda: se calpesti l'erbetta non ti laurei.

La seconda non me la so spiegare, narra che non ti laurei se attraversi il chiostro per intero.

Ma personalmente sono più coinvolta nella leggenda delle aiuole. Ormai è diventato un gesto simbolico correre sull'erba dopo la Laurea.

the student ha detto...

La prima verissima. La superstizione è una forma di tabù, e un tabù viene sempre da un divieto ancestrale (Freud).
La seconda non la sapevo, secondo me è importata, c'è anche in statale. E comunque non è vera, io l'ho attraversato mille volte ai miei tempi e ho preso anche la lode.
La terza non l'ho naocra fatta. ma sono sempre a tempo.

Elena ha detto...

Per cause di forza maggiore (una festa di laurea super goliardica in quel dell'università di Padova), ho perso tutte le lezioni della settimana. Ho visto quali idee avete ritenuto fattibili, anche se io ne ricordo una che di certo avete scartato: l'adesivo che lascia uno spazio vuoto per il mozzicone e di fianco la foto dell'impronta o di un fossile di dinosauro, con frase del tipo "Cosa lasciamo ai posteri". Mi sembra semplice e carina.
Ad ogni modo, devo raccontarvi una cosa: alla festa di laurea ho incontrato un mio vecchio amico. Parlando con lui della nostalgia che prova per la sua ragazza, attualmente a Bruxelles, mi ha descritto una caratteristica della città che l'ha colpito: da buon fumatore rispettoso dell'ambiente, mi ha detto che non s'è l'è sentita di fumare nel tragitto dalla stazione del treno (credo) al parlamento europeo, perché lungo la via non c'era nemmeno un cestino in cui poter gettare i mozziconi. Io l'ho guardato con espressione della serie "sei un mito", e gli ho raccontato del No butt in catt. Secondo lui dovremmo estendere l'idea alla città, o perlomeno ad alcuni luoghi strategici. Io concordo.
A mercoledì,
Elena

Anonimo ha detto...

Sull'erba della Cattolica è severamente vietato camminare (se non senza scarpe e in una speciale occasione come la laurea), dunque ahimé dovremo dimenticarci di salire sul prato (non passano più di 10sec da quando lo fai a quando arriva il bidello).

Io ribadisco che ci sono, al 100%.
E cerco di portare avanti l'idea dei mozziconi inseguitori e, se me ne venissero, altre idee che comunicherò.

Poi credo sia il caso di rivolgere UN GRANDE GRAZIE A DANIELA per le t-shirt e la propositività! Questo sì che è lo spirito giusto!

Elisa Zocchi ha detto...

Grande Dani, sempre sul pezzo!
Per l'idea, sto recependo i vari input dei compagni, ma non ne ho ancora una tutta mia.
Tornerò, il criceto della mia testa sta ancora girando.

Anonimo ha detto...

Ma come professore? Non ha corso per il prato dei chiostri?! Dobbiamo assolutamente rimediare!

Anonimo ha detto...

a proposito del cerchio di gesso...si potrebbe movimentare la cosa sempre con una specie di travestimento. ovvero...se l'idea di partenza era una specie di caccia alle prove di reato si potrebbe far finta di essere una squadra della scientifica (tipo CSI) con la nostra tuta, guanti, occhiali, valigetta che rilevano i mozziconi in cattolica e catalogano le prove.

Anonimo ha detto...

Se decidiamo di fare la guerriglia in Cattolica, un’idea che si potrebbe sviluppare insieme alle altre, potrebbe essere quella di creare dei cartelloni (anche semplici cartoncini bristol) su cui scrivere il claim utilizzando mozziconi incollati: una specie di manifesto a rilievo. Potremmo affiggerli tra gli spazi liberi tra le bacheche nei chiostri, nei corridoi interni e in tutti i posti visibili. Se l’intenzione è quella di trasmettere in maniera ironica il fastidio, l’”invadenza” dei mozziconi dappertutto, comunicarla attraverso mozziconi incollati su cartelloni potrebbe essere efficace.
Naturalmente la mia idea sarebbe da legare alle altre.