lunedì 10 dicembre 2007

ALLA FACCIA DI FACEBOOK


Durante il weekend, grazie a Elena e poi Federica Ana e Rino, sono entrato nel mondo meraviglioso di Facebook. Mi sono divertito un' oretta per cercare di capirci qualcosa, ho inserito la mia foto migliore del preiodo, ho sbirciato qua e là, ho ammirato la moto di Maria Luisa Bionda, complimenti, ho girato un po' tra amici degli amici, e poi ho chiuso, con la vaga sensazione che potrebbe prima o poi succedere qualcosa di divertente. E oggi ho letto un articolo su Beacon. Sapete, no? Zuckerberg, che è il fondatore di FB (pagati da Microsoft 240 milioni di $ per 1.6% della società) , ha ammesso di aver inserito un software in grado di tracciare le attività on line di tutti gli utenti: visite a siti, acquisti. Un software opt-out, cioè che funziona da solo se non viene disattivato, mentre gli opt-in sono il contrario, funzionano se attivati.
Bello schifo. Se da FB vado su Amazon, o Ebay, o Apple o dove diavolo voglio, una serie di siti vengono automaticamente a saperlo. E possono poi inondarmi di spamming non richiesto.

Per fortuna gli utenti di FB hanno subito protestato, e Zuck ha ritirato e si è scusato.

Ecco come funziona il web 2.0. Ci seduce con la promessa di amicizia, relazioni sociali, internazionalità, ci fa sentire connessi e importanti, ci dà visibilità, ci riempie le ore passate davanti al pc, unisce web, cellulare, mail. Ci fa compagnia. E poi, appena ci giriamo dall'altra parte, spiffera tutto di noi. Ci tradisce.

Mostra la sua vera faccia.

Scusate Elena, Federica, Ana, Rino, mi cancello da FB. Se riesco a capire come si fa.
Il link adesso funziona, basta annullare la finestra di login

13 commenti:

Anonimo ha detto...

prof, pensa che altri siti non la controllino?solo FB???
E la tessera del supermercato allora? non registra ugualmente ogni singolo acquisto?
E la mail? e lo spam? e il cellulare?
Lo sa vero che ci posso rintracciare nel giro di pochi minuti e sbagliando al massimo di un km? e siamo rintracciabili anche se il cell è spento ma con la batteria inserita..

Anch'io avevo questa fobia del "mi ritracciano" all'inizio e non mi iscrivevo su nessun sito..anche se magari mi interessava. POi mi sono detta uffa non è giusto!! e mi sono creata un indirizzo mail che uso solo per registrarmi ai siti, così so che li arrivano solo cose strane, spam e fuffa..

the student ha detto...

Hai ragione: bisogna imparare a difendersi da questa cosa invadente, appiccicosa, malefica he è la pubblicità.

Anonimo ha detto...

Il fatto che le enormi communities generate da questi nuovi mezzi riescano ad imporre la loro posizione e a far fare marcia indietro "ai grandi" credo che sia un buon mezzo di controllo e un esempio eclatante di come a volte nella vita il "discepolo" superi il "maestro" e lo freghi!

Io rimango iscritto.

...Lalina... ha detto...

Il link all'articolo non va! Comunque, notizia non rassicuramte che dimostra ancora una volta come gli interessi economici vogliano imporsi sulla funzione relazionale.
Tuttavia, lancio ancora una volta una freccia a favore di FB, anche se lo preferivo prima senza Superwall, Vampiri, applicazioni varie... anche se basta non aggiungerle ad avere il proprio profilo molto "neat".

PS per cancellare l'account --> account --> deactivate account

Anonimo ha detto...

E' stato il weekend di scoperta FB pure per me, e ho trovato in rete amici del liceo che non vivono più dove sapevo io. Inoltre, adesso sto giocando al sicario e ho trovato la mia vittima su FB, in rete (la teoria dei 6 gradi di separazione insegna). Secondo me bisogna rassegnarsi all'idea dell'essere perennemente raggiungibili da chiunque, per quanto inquietante ciò possa sembrare, e cercare di gestirsi a partire da questa consapevolezza.

Davide F. ha detto...

mi spiace non essere d'accordo con lei prof...anzi no, in realtà mi diverte un sacco!Cmq credo stia scritto nelle regole del gioco: "liberi di essere controllati".
Lei ha una certa età e ha il suo network creato con il telefono di casa e gli incontri reali. Noi siamo nati con il virtuale e le generazioni più giovani ci vivono dentro...Facebook, msn, my space, sono mezzi antropologicamente necessari per loro, disconnettersi vuol dire isolarsi!
Quindi o accettano le regole o vivono da hippy della rete. Una sorta di Matrix al contrario...
Ora non ho ben capito cosa volevo dire e vado a dormire!

the student ha detto...

Ecco, alla fine è chiaro: in questo corso imparo molto più io da voi che il contrario. Per esempio, ho letto La settima vittima quando avevo 18 anni, e mi sono sempre chiesto se qualcuno l'avrebbe mai messo in atto. Ana, cerca di dare l'esame prima di essere assassinata.
Lalina: azz, dici delle cose talmente profonde he mi sembra di essere davide, non ci capisco più niente e quasi quasi vado a dormire. Ma sono le 1045 di mattina. Ok, bevo il secondo caffè.

Anonimo ha detto...

C'è una piccola parte su Facebook nel mio "approfondimento" proprio su questo argomento.
Intanto io sono riuscita a trovare ex compagni di scuola e persino dell'asilo, sparsi per il mondo.

Piccola nota postuma: ieri il mio volo di ritorno a Milano ha rischiato di essere cancellato per la nebbia. Sono arrivata a casa alle 2 del mattino. Professore, adesso basta vendicarsi per la mia assenza alla guerrilla. Non oso immaginare cosa mi accadrà in sede d'esame.

the student ha detto...

Doriana: ok, adesso disattiviamo le onde negative, Marcello, please metti l'interruttore DM su off.
Ho guardato il tuo blog, secondo me potresti provare a fare il test per copy. Sai scrivere.

Anonimo ha detto...

Professore, avevo appena lasciato un commento sul Post "Test per copywriter", convinta che non avrei lasciato facebook, quando, aprendo la posta, ho trovato un bel po' di spam molto ingannevole: qualcuno sa quando compiono gli anni i miei amici! Mi sa che corro a bloccare tutto. Grazie del consiglio.

Anonimo ha detto...

Grazie, sono lusingata.
Parteciperò molto volentieri.

Anonimo ha detto...

io invece incuriosita e in controtendenza dopo attenta riflessione mi sono iscritta (in realtà ho fatto un casino e mi si è impallato il pc...mah...)
ma da questo momento sono sicura che sarò una persona migliore, socialmente utile e soprattutto con tantissimi amici virtuali...
mi devo aspettare anche qualche carrambata vero? non vedo l'ora...

the student ha detto...

Davide, a proposito di un tuo commento qui sopra, quello prima di andare a nanna: il telefono di casa non ce l'ho, e spendo ormai molto più tempo nella rete che nella realtà. Questo blog, poi, mi ha dato il colpo di grazia.