lunedì 17 dicembre 2007

L'ANNO CHE VERRA' - 1





Comincio io, con la creatività tv. Mentre l'anno scorso il progetto che mi aveva colpito di più era senz'altro Dove Evolution, perchè era una grande idea, in un filmato, con un'origine e un destino virali, il sostegno di Youtube e della rete, quest'anno non ho visto una cosa altrettanto forte e trasversale. Onslaught, sempre di Tim Piper, per Dove, è bello ma ha dentro vari problemi. Come commercial, mi piace moltissimo Play-doh per Sony Bravia. Non sono entusiasta del gorilla di Cadbury, vincente all'Epica, per la ragione che ho già detto nel blog, anche se devo ammettere che la prima volta che lo vedi stai con il fiato sospeso. Sembra che sia stato scaricato qualche milione di volte nei primi giorni da Yuotube. La regia, tra l'altro, è di Juan Cabral, lo stesso di Play-doh. Epuron, The wind è un capolavoro di poesia, Tipping Point per Guinness una produzione pazzesca, ma l'effetto domino è già parecchio sfruttato. Believe, per Halo 3, lo trovo poetico proprio per la fissità dei soldati, opposta alla travolgente azione dei videogames. E il preludio di Chopin, suonato da Pollini.

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