giovedì 17 gennaio 2008

ENCORE


E' un encore, cioè un bis, che ha suonato la sera del 14 novembre del 1976, l'anno dopo il Koln Concert, alla Tokyo Concert Hall. Qui trovi anche la trascrizione: http://www.gel.ulaval.ca/~savary/kj/transcriptions/autres/KJ-Tokyo-Encore-R0.pdf

Non c'è il filmato, c'è solo la musica. Quindi, accendi le casse, siediti in un posto comodo, abbassa la luce, chiudi gli occhi, ascolta. E vedrai.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Keith... (e qui i puntini ci stanno eccome) - sospiro -
Peccato sia un isterico. Anzi, forse è solo troppo generoso. Mette tutta la dolcezza di cui dispone nella sua musica, e non glie ne rimane più per sè.

il link alla trascrizione mi dice "Forbidden".

Anonimo ha detto...

bello, ma a mio parere jarret da il meglio di se suonando con la ritmica Peacock-De Johnette..nell'album tokyo '96 in particolare raggiungono livelli di straordinario interplay..stupendo!

the student ha detto...

Doriana: sull'isteria di Jarrett sono stati spesi fiumi di parole su giornali forum e blog ovunque. Ogni volta che vado a sentirlo ho l'ansia. L'ho visto interrompersi per i flash e la tosse a Parigi Francoforte Chicago Lione Roma Venezia, interrompere i bis, fare predicozzi, l'ho difeso in decine di conversazioni e post, quando sono riuscito gli ho parlato e l'ho ascoltato ed è quasi sempre stato dolcissimo. Ma se qualcuno cercava di strappargli un autografo o una foto si incupiva subito. Cosa devo dire? A Perugia a Umbria Jazz è stata una guerra, tre giorni dopo in piazza Loggia a Brescia una assoluta delizia.
Paolo: quando suona in trio è spettacolare, travolgente, ma quando suona in solo, ogni volta che si risiede e mette le mani sulla tastiera ho il batticuore.

Anonimo ha detto...

Professore ma quante volte l'ha visto Keith Jarrett? Sono molto invidiosa.

the student ha detto...

Dori: io sono malato abbastanza grave, ma peggiorato nelgi ultimi anni, con 25 concerti, ma dei miei amici Jarrettiani il record (credo unico al mondo) è di Gianluigi 86, e in questi giorni sta partendo per NY, la settimana prossima c'è un concerto in trio. Poi dovremmo andare in Giappone in maggio, 4 concerti in solo, la solita tournee europea in luglio. Se vuoi tenerti informata e leggere qualcosa sui concerti più recenti, come quello alla Scala, www.keithjarrett.it.

Anonimo ha detto...

Sono riuscita ad aprire la pagina della trascrizione. Forse qualche anno fa sarei riuscita a suonare le prime sei battute. Oggi nemmeno quelle. Ma la misura 53 in 17/16? Vogliamo parlarne?

Un giorno andrò anch'io a vederlo dal vivo, prometto. Non pretendo di sentirlo 25 volte, me ne basterebbe una. Diciamo che finora col prezzo di uno solo dei suoi biglietti sono stata al North Sea Jazz Festival di Rotterdam a vedere una bella manciata di musicisti "non male".

the student ha detto...

Ti farò sapere quando suona nei dintorni. Per esempio, nel 2007 il concerto più bello in trio è stato a Brescia in piazza Loggia, e in solo secondo me è stato alla Scala. In estate dovrebbe tornare in Italia.

Anonimo ha detto...

Grazie mille, mi piacerebbe davvero. Non oso immaginare l'atmosfera che c'era alla Scala.

the student ha detto...

La Scala: http://www.keithjarrett.it/2007/10/31/la-scala-14-10-2007-di-angelo-ghidotti/

Anonimo ha detto...

La mia invidia è ai massimi storici. Lo stesso non posso dire in merito all'Hanon, che era una palla allucinante. Ci voleva uno come Jarrett per rendere meraviglioso anche un esercizio tecnico.