mercoledì 1 ottobre 2008

PRIMO GIORNO DI SCUOLA



Chiedo scusa a tutti i miei lettori sparsi per il mondo, specie a quelli cinesi, giapponesi, vietnamiti, indiani, singalesi, maldiviani, nepalesi, kirghisi, ugro-finnici, baschi, turchi, kenyoti, malgasci, islandesi, honduregni e haitiani, ma oggi è il primo giorno del mio secondo Lab e quindi scrivo in italiano.
Mentre aspetto il gruppo su FB, vi saluto su questo blog. E' stato un piacere incontrarvi oggi, e anche se l'aula non era per niente feng-shui, faceva caldo, eravamo stretti, non si vedevano i filmati, e in pratica ho parlato solo io, mi siete rimasti simpatici.
Penso che ci divertiremo.
Se volete guardare un po' qui in giro, il filmato più bello delle ultime settimane è If you give up. Toccante e vero. Ma anche Millimetres matter è grandioso.
E se poi volete proprio sapere com'è andata l'anno scorso, risalite a dicembre e scoprite tutto. E anche se il lab dell'anno scorso è stato unico, fantastico e memorabile, può darsi che qualcosa combiniamo anche stavolta. Ciao. Angelo

Ps: a proposito dell'acqua ecco qui http://blab2.blogspot.com/2007/12/bere-molta-acqua-ha-smesso-di-fare-bene.html

7 commenti:

Wuthering Daniele ha detto...

Oggi ho imparato una cosa: meglio non arrivare in ritardo.

DICATVM MORITVRIS ha detto...

De aqua bibenda

Anni fa avevo soffrivo di attacchi di ulcera fulminante ogni volta che vedevo spuntare una bottiglietta d'acqua dalle borsette Gucci di qualche signorina, sul treno o in università.

Poi c'ho fatto il callo.

Ma mi restano ancora alcuni dubbi sull'innovazione di prodotto e sulle leve di marketing che circolano nel soft drinking.

- Il sodio e il residuo fisso. Dubito che l'acquirente medio di acqua minerale conosca il funzionamento della pompa sodio-potassio o cosa sia il residuo fisso. Guardare l'etichetta fa sempre bene.
Specie quando si scopre che l'acqua "di marca" è imbottigliata e confezionata nello stesso stabilimento dove si produce e imbottiglia l'acqua che costa il 20% dell'acqua "branded".

- I bambini e l'acqua. Ho notato, su bottiglie d'acqua di marche diverse, immagini di bambini fotoscioppati che mi guardano dal loro oblò (e si annoiano un po', come Gianni Togni).
La cosa sta iniziando ad inquietarmi.

Altra occorrenza in una recente pubblicità televisiva di una nota acqua minerale: ancora i bambini e la loro sicurezza (o meglio, la sicurezza della mamma-frustrata-tipo).
Perché quell'acqua lì è imbottigliata in ambiente sicuro e protetto - le altre acque, invece, immagino siano imbottigliate nei pressi di una stalla, o simili.
E qui si potrebbe fare un volo pindarico sui benefici implici ed espliciti di un prodotto (Crespi docet)...
Vendere acqua enfatizzando che è imbottigliata in ambiente sicuro mi sembra un po' come vendere auto enfatizzando il fatto che abbiano il motore a scoppio e non una caldaia a vapore.

Wuthering Daniele ha detto...

Concordo. A volte all'acqua vengono attribuite proprietà taumaturgiche quantomeno opinabili. Vitasnella, ad esempio, l'acqua che elimina l'acqua, ha lo straordinario potere di stimolare la vescica. Sorprendente, per un liquido la cui presenza sulla faccia della terra è praticamente dovuto solo a quello (fatto eccezione per l'allevamento di pesci rossi, ok).
A quando "l'acqua che spegne la sete"?

Unknown ha detto...

Io sono una ROCCHETTA-addicted e vorrei spezzare una lancia in favore delle donne che giorno dopo giorno combattono la loro battaglia (Caporetto o Waterloo che sia) contro la ciccia, i ristagni e gli accumuli...
Un po' d'acqua non ha mai fatto male a nessuno!
Credo sia molto peggio la saga del "Bifidus Essensis" secondo la quale tutte le donne soffrono di colite spastica.
Il loro supereroe è questo famoso BIFIDO, un omino vestito color verde-activia (un po'calvo magari) che si intrufola nella pancia e la libera dal gonfiore, rendendo di nuovo possibile indossare indumenti attillati.
Della stessa specie è anche lo spot di BENEFIBRA, ma che cos'è il PHGC?!
Comunque ho notato che entrambi i prodotti hanno il pack verde...mah!
Sempre in tema di colori ecco un'altra cavolata: le zuppe FINDUS ai 5 colori dell'arcobaleno dal calderone di Amelia, direttamente sulla tua tavola!
Quest'ultima trovata si basa sulla teoria che bisognerebbe mangiare cibi di colori diversi per stare bene e in salute. Va bene variare l'alimentazione, ma qui si esagera!(E si prende in giro la gente).

Anonimo ha detto...

Quanti bei ricordi la 1° ediz. del Lab. Auguro a tutti un buon semestre e do' un consiglio: perdete meno lezioni possibili. A fine corso capirete perché ne è valsa la "pena".

Anonimo ha detto...

é gia iniziato un altro lab?si vede dal numero di commenti
;-). A parte gli scherzi "il tempo vola". Quello era lo spot per un aereoporto. Al lab non vola solo il tempo, ma anche le idee. Buon divertimento a tutti
Anna

Anonimo ha detto...

é gia iniziato un altro lab?si vede dal numero di commenti
;-). A parte gli scherzi "il tempo vola". Quello era lo spot per un aereoporto. Al lab non vola solo il tempo, ma anche le idee. Buon divertimento a tutti
Anna