martedì 21 ottobre 2008

CORTEO ANTI GELMINI A MILANO. SCONTRI IN PIAZZA CADORNA



Scontri con la Polizia a Milano. Un migliaio di studenti ha tentato di irrompere nella stazione delle Ferrovie Nord di Piazzale Cadorna. I carabinieri hanno usato manganelli e fumogeni per respingere l'assalto. "Abbiamo un filmato - spiegano i manifestanti - in cui si vede un carabiniere colpire con una manganellata e un calcio un ragazzo caduto a terra durante gli scontri". Il bilancio è di tre feriti (due alla testa e uno al volto) e tre contusi. Improvvisato un sit-in per bloccare il traffico nelle vie circostanti la stazione. Lo slogan ripetuto è: "La vostra crisi non la pagheremo noi". Da Repubblica

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Solita storia. Gente che cerca lo scontro per fare notizia, uno cade in terra e sembra che lo stiano ammzzando, cellulari spianati per riprendere. E fare qualcosa di più intelligente e creativo per farsi ascoltare no? Che noia.

Anonimo ha detto...

Quando accadono situazioni come questa la cosa che mi infastidisce di più è che nella categoria "studenti" ci finisco anche io.

Anonimo ha detto...

si sta bene nelle caverne vero doriane e francesche?
buona girata di pollici!

Anonimo ha detto...

Arieccoci!Troppo facile insultarsi per ste cose, dialogare sarebbe la vera novità del 2008...

Anonimo ha detto...

commento geniale il tuo. però dovresti firmarti. ti stai riferendo alla caverna di platone vero??? ieri, su El Paìs, c'era un'intervista a Camilleri. il suo è uno sguardo critico ed ironico. certo ha 83 anni e una posizione sociale consolidata. io ancora mi incazzo(permettetemi il termine duro).

Anonimo ha detto...

il diritto alla protesta è sacrosanto ma secondo me deve sempre rimanere nei confini della legalità.
chiaramente i tempi sono molto cambiati, però ogni volta che ci sono scontri con la polizia mi vengono in mente le parole di pasolini: "Avete faccie di figli di papà. / ... / Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte / coi poliziotti, / io simpatizzavo coi poliziotti! / Perché i poliziotti sono figli di poveri."

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno di voi ha mai partecipato ad una manifestazione?
Mai fatta autogestione?
Mi chiedo se al liceo non è mai capitato a nessuno!
L'idea di stare insieme e condividere un'idea, la protesta pacifica, o anche solo la bigiata di classe con la scusa dello sciopero...sono delle esperienze che vanno fatte!
Quelli che sono andati in manifestazione con i fumogeni ed intenzioni violente saranno stati un gruppetto di poveri dementi, è troppo facile fare di tutta l'erba un fascio.
Certo qui in Cattolica è più importante sfoggiare la tracolla di Luis Vuitton piuttosto che cercare di far emergere la propria personalità o una parvenza di coscienza critica.
Siamo proprio delle belle pecorelle!
Io non ci sono andata perchè ora come ora non credo più nella forza di queste dimostrazioni di piazza, ma non vedo il motivo di criticare ragazzi come noi per i quali tali mezzi di espressione hanno una forte valenza simbolica.
P.S.Io non sono di sinistra.

Anonimo ha detto...

Mentre TUTTA ITALIA è in subbuglio, gli studenti della Cattolica continuano a grattarsi le chiappe come se nulla fosse.

Ottimo, non c'è che dire.

Qui c'è da indignarsi perchè ci stanno togliendo tutto, non perchè qualcuno ha ancora il coraggio di scendere in piazza e metterci la faccia!

Anonimo ha detto...

Certo che elogiare chi ci mette la faccia e lasciare un commento anonimo mi sembra veramente una vergogna.

DICATVM MORITVRIS ha detto...

Solita storia. Gente che cerca lo scontro per fare notizia, uno cade in terra e sembra che lo stiano ammzzando, cellulari spianati per riprendere.

Beh, se uno partecipa ad una manifestazione, lo fa per fare notizia, fino a prova contraria, non per amplificare il proprio ego o che altro...

Fa un po' sorridere "cellulari spianati per riprendere"... anche quello, è parte del gioco.
Di un gioco chiamato democrazia, però.
Grazie a Dio (e ai padri della costituzione) abbiamo ancora libertà di espressione.

Che ok, non deve sconfinare nell'illegalità eccetera eccetera.
Come anche le forze dell'ordine dovrebbero rispondere solo secondo le modalità previste dalle proprie regole d'ingaggio eccetera.

E fare qualcosa di più intelligente e creativo per farsi ascoltare no?
Più che qualcosa di intelligente e creativo ci sarebbe bisogno di qualcosa di più efficace per farsi ascoltare.

tu, ad esempio, cosa proporresti?
(e non è una domanda retorica)

poi conta che questa è stata una protesta abbastanza anarcoide e spontaneistica... anche nel senso buono del termine... ai telegiornali vedevi le ragazze con i motti delle manifestazioni scritti a pennarello sui fogli da raccoglitore...
quindi non so quanto abbiano potuto fare pianificazione media e robe simili ;)

Anonimo ha detto...

Francesca, chiunque tu sia è per quelli come te che il nome non lo si mette.
E comunque il fascismo è bandito dalla repubblica italiana, mentre cìè la libertà di espressione e di parola.