Ma chi ha messo in giro questa storia del 2012? E' tutta un teaser del film, o viceversa? Fatto sta che il promo è già in giro. E se googli 2012, ci sono 196 milioni di link. Più uno, questo.
Felicità e plauso generale perchè i Giovani Leoni italiani vincono un cyber a Cannes, per scoprire il giorno dopo che l'idea è uguale uguale a una uscita un anno prima. Qui ci sono i due banner. Riuscite a vedere le differenze? Devo dire che d'acchito ho pensato male. Poi ho letto una risposta di Antonio di Battista, uno dei due autori, sul blog Ted Disbanded:
Il banner turco sulla libertà di parola mi ha letteralmente sbalordito, è davvero molto simile. Ma ti rassicuro Ted, puoi mettere sul fuoco la mano con tutto il braccio, perchè nè io nè Massimiliano la conoscevamo. Come ben sai, abbiamo lavorato con pochissimo tempo e una pressione di 40 atmosfere. Per questo avevamo voglia di fare tutto, tranne che di perdere tempo a cercare e copiare il banner di qualcun'altro.
Siccome mi è capitato decine di volte di fare qualcosa che poi ho visto già realizzato, mi sento di credere a questa spiegazione. E mi sento anche meglio.
Qui il cyber vicente. http://www.timeforclimatejustice.org/ Antonio di Battista - Copywriter, Saatchi & Saatchi Massimiliano Bibbo - Art Director, Leo Burnett
Cannes è finito, e io sono piuttosto sfinito. Per capire cosa c'è davvero di nuovo nei Titanium, nei Cyber, nei Pr, nei Direct e anche nei film occorrono giorni di fatica. Poi vedi un filmetto furbo come questo, e ti vedi sorridere. (Tra parentesi, Fred e Farid hanno vinto nella stampa con Wrangler, che mi piace zero).
Title : But Agency : FRED & FARID, PARIS Creative Directors : Fred & Farid Copywriters: Fred & Farid, Laurent Leccia, Thomas Raillard AD : Laurent Leccia, Thomas Raillard Advertisers supervisor : Olivier Vernier, Caroline Briaucourt, Jean-Christophe Bertrand, Emilie Col Account supervisor : Emmanuel Ferry, Helene Camus TV Producer : Alexandra Marik, Robin Accard Production Company : Spy films / Stink Director : Trevor Cornish
Philips Carousel ha vinto il Grand Prix Tv e film. Bellissimo, e con un'idea nuova dentro. Come avevamo previsto. Altri ori qui. .
Type of Entry: Other Film Content Category: Interactive Film Title: CAROUSEL Advertiser/Client: PHILIPS Product/Service: PHILIPS CINEMA 21:9 Entrant Company: TRIBAL DDB AMSTERDAM, THE NETHERLANDS Advertising Agency: TRIBAL DDB AMSTERDAM, THE NETHERLANDS Creative Credits Executive Creative Director: Neil Dawson Creative Director: Chris Baylis/Andrew Ferguson Copywriter: Carla Madden Agency Producer: John Reardon/Jeroen Jedeloo Advertiser's Supervisor: Business Director: Neil Robb Planner: Sean Chambers Account Supervisor: Client Service Director Integrated Services: Sandra Krstic Production Company: STINK DIGITAL London, UNITED KINGDOM Director: Adam Berg Producer: Daniel Bergmann/Mark Pytlik/Simon Eakhurst Editor: Paul Hardcastle, Trim Sound Design/Arrangement: Michael Fakesch Music: Artist/Title: Michael Fakesch Art Director: Mariota Essery/Andrew Ferguson Lighting: Fredrik Backar Post Production: Richard Lyons, Redrum Stockholm Other Credits: Colorist: Jean-Clement Soret, Mpc London
Ha vinto l'ADCI. Ha vinto un oro di Adsoftheworld. Adesso ha vinto anche a Cannes per l'outdoor - anche se l'argento. Sui blog la campagna di Super Attak della DDB è amata, anche se sui muri non si è vista.
Advertising Aggency: DDB, Milano Eexecutive Creative Director: Vicky Gitto Art Director: Ricard Valero Copywriter: Alessandro Mian Photographer: Andrea Melcangi Post Production:The Scope, Hamburg
La schiacciante vittoria della campagna Best Job in the World di due Grand Prix a Cannes, PR e Direct, ristabilisce per fortuna il primato delle idee sulle tecnologie. E anche dell'efficacia sulla fuffa, se è vero che i giurati hanno anche tenuto conto della risposta alla campagna e non solo della sua costruzione. Bisognerebbe considerare questo aspetto anche nelle altre categorie per spazzare via la montagna di fakes che sta uccidendo i premi. Predica finita.
Di cosa si parla a Cannes? Di Obama, e del possibile Titanium alla sua strategia di comunicazione. Di Twitter, ovviamente. Del Grand Prix PR e Direct all'ente del turismo del Queensland per la campagna Best job in the world.. E dei poveri italiani che raccattano sempre meno.
Dopo aver vinto le elezioni USA Obama vincerà anche Cannes? Questo è il pronostico di Advertising Age. Che naturalmente cita anche altri possibili candidati.
Su Pubblico Today di today trovo un'opinione che mi sembra interessante su come cambiano non tanto le agenzie, ma i creativi nei momenti di profonda crisi. Erkki Izarra, finlandese, direttore creativo e partner fondatore di 358, giurato Cyber di Cannes:
«La recessione ha completamente cambiato la domanda dei creativi. Quelli che soltanto un paio di anni fa erano assunti con ottimi stipendi dalle agenzie al top, dopo aver ottenuto premi, sono stati sbattuti fuori. Ora, in risposta, hanno creato nuove agenzie che non badano al glamour, alle grandi produzioni da tanti soldi e alle grandiose strategie di presentazione. Questo fatto riflette lo spostamento verso una creatività fatta di idee semplici, dirette al risultato. Che, senza dubbi, è già una grande vittoria per la creatività».
Quello che è vero in Finlandia sarà vero anche da noi?
Tra le definizioni della creatività non convenzionale, questa mi mancava: OOPart, Out of Place Artifacts. In sostanza, piazzare una merce nel posto sbagliato. Come in questo caso: Rachel Nasvik, uno stilista che ha disseminato un centinaio di borse a Manhattan con messaggi del tipo 'Non sei tu ad aver trovato questoa borsa, è lei che ha trovato te'. Quello che non ho capito è: come hanno resistito all'irresistibile desiuderio di portarsele a casa? Avevano l'antifurto?
Ogni giorno vengono visti 1,2 miliardi di video su Youtube. Ogni giorno. E quanto costa questa cosa pazzesca a Youtube - cioè Goggle, che è il proprietario? Non molto, secondo le stime più aggiornate: 'RampRate - scrive AdAge - analyzed all the things that go into delivering video content -- YouTube's server farms, co-location facilities and "peering" agreements with global networks and ISPs and cable operators such as Comcast -- and concluded that YouTube, which streams more than 1.2 billion videos a day around the globe, is paying only $83 million a year to deliver that data. Earlier this year Credit Suisse estimated it was $375 million.'. Questo significa che Youtube è meno dipendente dall'advertising di quanto si credesse. Ciononstante, sta cercando di capire come piazzare la pubblicità dentro i video, chedendolo alla sua audience, come si legge sul loro bizblog. Anche il più rivoluzionario media del secolo sta riproponendo il modello 'interrupt and repeat'?
Quest'anno non ho un favorito. Quindi sto cercando in giro per capire cosa possa succedere. Una classica fonte di informazione è la Leo Burnett cannes prediction reel, che non è sempre facile da trovare, ma che invece si può vedere sul sito della LB di Lisbona. Ecco l'elenco. Cosa dire. Ci sono film, virals, mobs, facebook apps, sculture ottiche, di tutto di più. Quasi tutti li avevo segnalati nel blog. Ma non è più così facile fare una previsione. Se devo dire, quelli che più mi piacciono, mescolando un po' di tutto, sono Carousel, Whopper Sacrifice, Dance, This is not a jersey, There Can Only Be One, Sprint Plug Into Now, Burger King Whopper Virgins, Canal Plus, Whodunnit, Nintendo Wii Wario Land, Diesel Dirty 30, Ephemeral Museum, Conversations form inside, Eco drive, Kinetic Sculpture. E vediamo.
1)"Go On Lad", para Hovis de MCBD Londres (UK) 2)"Fate", para Nike de Wieden + Kennedy Portland (USA) 3)"Naturists", para Comfort Detergent de Ogilvy & Mather Londres (UK) 4)"Foam City", para Sony de Fallon Londres (UK) 5)"The Best Job In The World", para Tourism Queensland de CumminsNitro (AUSTRALIA) 6)"Chorus", para FLAT-TV Loewe Individual Compose de Scholz & Friends (ALEMANIA) 7)"Oasis - Dig Out Your Soul", para Warner Brothers Records de BBH NY (USA) 8)"Dance", para T-Mobile de Saatchi & Saatchi Londres (UK) 9)"Fight", para Volkswagen Golf de DDB Londres (UK) 10)"Break The Cycle", para Barnardo's de BBH Londres (UK)
12)"Whopper Sacrifice", para Burger King de Crispin Porter + Bogusky Boulder (USA) 13)"Kiss Cam", para Mentos de BBH Londres (UK) 14)"Secrets and Lies", para Levi Strauss de BBH Londres (UK) 15)"Get It On", para Durex de Fitzgerald + CO Atlanta (USA) 16)"Break Up Service", para Adidas Safety Collection de TBWA\Londres (UK) 17)"Hotel 626", para Doritos de Goodby, Silverstein & Partners SF (USA) 18)"Thread - This Is Not A Jersey", para Adidas All Blacks de TBWA\Tequila Auckland (NUEVA ZELANDA) 19)"There Can Only Be One", para NBA de Goodby, Silverstein & Partners SF (USA) 20)"Love At First Flight", para Virgin Atlantic 25 YEARS de RKCR / Y&R Londres (UK) 21)"Doghouse", para JCPenney de Saatchi & Saatchi NY (USA) 22)"Now Widget", para Sprint de Goodby, Silverstein & Partners SF (USA) 23)"Melody of Life", para Thai Life Insurance de Ogilvy & Mather Bangkok (TAILANDIA) 24)"House of Cards", para Shelter de Leo Burnett Londres (UK) 25)"Whopper Virgins", para Burger King de Crispin Porter + Bogusky Miami (USA) 26)"Dog Fish", para Volkswagen de Almap BBDO (BRASIL) 27)"The Great Schlep", para Jewish Council for Education & Research de Droga5 NY (USA) 28)"Empanada", para Pepto Bismol - P&G de Lapiz / Leo Burnett Chicago (USA) 29)"Versailles / Mafia", para CANAL+ de BETC Euro RSCG París (FRANCIA) 30)"Whodunnit?", para Transport for London de WCRS Londres (UK) 31)"Wario Land Shake It!", para Nintendo de Goodby, Silverstein & Partners SF (USA) 32)"Bruce Lee Ping Pong", para Nokia N96 de JWT Beijing (CHINA) 33)"Diesel SFW XXX", para Diesel de The Viral Factory Londres (UK) 34)"Man Made Machines", para Himani de Publicis Ambience Mumbai (INDIA) 35)"Carousel", para Philips de Tribal DDB Amsterdam (HOLANDA) 36)"Unbox The Box", para Audi Q5 de BBH Londres (UK)
37)"Ephemeral Museum", para Pampero Rum - DIAGEO de Leo Burnett Lisboa (PORTUGAL)
38)"So Cute", para Axe Shower Gel de Ponce Buenos Aires (ARGENTINA) 39)"Here I Am: Conversations From The Inside", para Nike Women de W+K Amsterdam (HOLANDA) 40)"Beauty Bowling", para Esthe Wam - Hair Removal de Ogilvy & Mather Tokyo (JAPON) 41)"Share Our Billboard Campaign", para James Ready de Leo Burnett Toronto (CANADA) 42)"Scooter", para Telus - Canadian Film Centre de Doug Agency Toronto (CANADA) 43)"eco:Drive", para Fiat de AKQA Londres (UK) 44)"Tailor", para Skittles de TBWA\Chiat\Day NY (USA) 45)"Woman Whisperer", para Carlton Mid de Clemenger BBDO Melbourne (AUSTRALIA) 46)"Kinetic Sculpture", para BMW de ART+COM Berlín (ALEMANIA) 47)"Absolut Machines", para Absolut Vodka de TBWA\París (FRANCIA) 48)"Pure Waters", para James Boag's Draught de Publicis Mojo Sydney (AUSTRALIA)
49)"The Hope Store", para Red Cross Portugal de Leo Burnett Lisboa (PORTUGAL)
50)"Obama For America", para Presidential Candidate Barack Obama de Obama For America (USA)
Non so cosa abbia portato a consumare questo orrore, ma qualche sospetto ce l'ho. Il dilettantismo, la fretta, il cattivo gusto, i comitati, lo studio grafico dell'amico dell'amico, i consigli del capo supremo. SocialDesignZine lo definisce così 'Questo accrocchio di luminescente barbarie grafica non ha né struttura, né status, né dignità di marchio: ci sembra scarsamente applicabile in qualsiasi contesto'. Appena presentato ha subito sollevato un'ondata di critiche. Per fortuna sembra che sia solo 'provvisorio'. Come molte altre cose, anche la grafica viene smentita.
Non metto quasi mai dei siti web sul blog, perchè alla fine mi annoiano quasi tutti. Tanatomeno quelli delle agenzie. Questo videowebsite però è da vedere. E anche la navigazione su Youtube. L'agenzia è booneoakley.
Fra due settimane inizia Wimbledon. Quante chances ha Andy Murray di vincere? Secondo me poche. Ma gli inglesi non possono fare a meno di sognarlo. Anche se è scozzese.
Agency: Bartle Bogle Hegarty Production Company: Blink London Creative Director: Nick Gill Art Director: Szymon Rose Copywriter: Daniel Schafer Director: Benito Montorio
L'idea è carina, anche se non nuova. Il tizio sul lettino dello psicanalista è posseduto dalle voci e le mossette della pubblicità. Poco riconoscibili da noi perchè sono del mondo anglosassone - anche se Whassup lo conosciamo tutti. Dovrebbe essere uno spot a favore della pubblicità pianificata in tv, perchè Thinkbox si definisce 'the television marketing body for the main UK commercial broadcasters - Channel 4, Five, GMTV, ITV, Sky Media, Turner Media Innovations and Viacom Brand Solutions.' Il claim, è Funny how 30 seconds can last a lifetime. TV. Where brands get their breaks. Mah. Visto così, però, mette un po' tristezza. Il tizio è totalmente rinco, come dovremmo diventare tutti noi.
I video per questo contest stanno girando dal 15 maggio. Sembra che ne siano stati iscritti 700. Grosso lavoro per la giuria, che alla fine ha premiato questi due. Che dire? Che è stata riconosciuta, più che l'idea, che non è originalissima (e infatti infuriano polemiche sulle copiature), la specificità del mezzo, e cioè la possibilità di interazione con il clic del mouse. Devo dire che di campagne sociali sono un po' stufo, specie quelle sul cambiamento climatico. Fin troppo facile. Comunque, il canale di youtube è una bella galleria di produzioni a bassissimo costo. E anche l'evidenza che ci sono centinaia di giovani creativi pronti all'attacco.
Sul blog sempre stimolante dell'amico Paolo trovo questo Sound Advice Project. Un sito dove i genitori possono dire una frase contro l'uso di droghe, convertirla in un onda sonora e quindi in un braccialetto. Un bel memo da regalare ai figli, che magari se lo porteranno pure al polso. Qualche mese fa impazzavano le cyber drugs, le droghe 'audio'. Qui siamo esattamente all'opposto. Paolo lo fa rientrare nell'estetica geek, perchè lega brillantemente la tecnologia, la rete, il design. A me intriga questa materializzazione tecnologica del significante, che evapora del tutto dal significato, che però poi evoca in un altro modo. Forse.
L'agenzia Deutsch di Los Angeles, del gruppo Interpublic, (che fa parte dei Top Unsecured Creditors per vari milioni di dollari) ha realizzato per General Motors questo commercial il giorno stesso in cui la casa automobilistica è tecnicamente fallita. Sono immagini di repertorio, montate con un testo: "Let's be completely honest: No company wants to go through this," "But we're not witnessing the end of the American car; we're witnessing the rebirth of the American car. General Motors needs to start over in order to get stronger. There was a time when eight different brands made sense. Not anymore. There was a time when our cost structure could compete worldwide. Not anymore. Reinvention is the only way we can fix this, and fix it we will." E si chiude, con un'allusione al capitolo 11, che è quello del fallimento, con 'The only chapter we are focusing on is Chapter 1.'
Per rassicurare le migliaia di clienti sul futuro del marchio, è stato abilitato il numero 866-405-4005, E aperto il sito http://www.gmreinvention.com/.
Questa cosa mi piace: la rivolta contro il fotoritocco. Ecco tre cover photo di Reese Whiterspoon. Qual è reale?
Sulla bellezza artificiale le cose sembra si stiano muovendo. Un paio d'anni il filmato Dove Evolution ha avuto un successo virale globale, e ha anche vinto il grand Prix a Cannes. Un paio di mesi fa Peter Lindbergh, un fotografo che ha sempre cercato di opporsi al dilagare del fotoritocco, ha fotografato al naturale Monica Bellucci, Sophie Marceaux e Eva Herzigova per Elle France.
E il Ministero della Salute francese sta pensando di richiedere un bollino per segnalare le foto ritoccate. Il Ny Times, in Smile and Say ‘No Photoshop’ , ricorda un recente numero di Life & Style in cui la redazione ha dichiarato “100 percent unretouched” la foto di copertina di Kim Kardashian. E People, nel suo supplemento 100 Most Beautiful di questo mese ha incluso immagini di 11 celebrità “wearing nothing but moisturizer.”
Con le tecniche di postproduzione si fanno delle cose fantastiche. Se poi c'è una bella idea, ancora di più. Ecco cosa ha fatto HSBC per il tour in Sud Africa dei Lions.
Agency: JWT London Production Company: Outsider Director(s): Dom & Nic Creatives: Russell Ramsey (Executive Creative Director) Axel Chaldecott (Creative Director) Mark Norcutt (Art Director) Laurence Quinn (Copywriter) Doug Wade (Agency Producer)