martedì 25 marzo 2008

TLOG.



Ogni giorno ne scopro una nuova. Oggi il Tumbleblog, detto anche TLOG. Che roba è? Forse Blab è un tlog, senza saperlo. O forse è borderline tra blog e tlog. E poi scopro che la definizione sui Wikipedia non è di ieri, ma del 2005. Praticamente un secolo fa:

Un tumblelog - o tlog - è una variante del blog, che favorisce una forma abbreviata arricchita da multimedialità, rispetto a quelli che sono i lunghi editoriali frequentemente associati ai blog. La forma di comunicazione comunemente usata include collegamenti, fotografie, citazioni, dialoghi di chat e video. A differenza dei blog questo formato è frequentemente usato dall'autore per condividere creazioni, scoperte, esperienze senza la necessità di commentarle.

Il termine "tumblelog" è stato coniato da "Why the lucky stiff" in un blog post del 12 aprile 2005 per descrivere il sito Anarchaia.

Adesso che faccio? Faccio finta di niente e continuo il blog classico? Scarico la piattaforma, come ho fatto con twitter, skype, netvibes e myspace, e poi non la uso? Tento di capirci qualcosa e poi mi incarto? Qui ogni giorno è un'angoscia. Scendo al bar e mi prendo un caffè e una bananina di cioccolato Perugina. Avranno trent'anni e le fanno ancora. Mi danno un senso di tranquillità.

Non senza qualche link.
tumblr
il paradigma tlog
wikipedia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Professore si tranquillizzi, va tutto bene. Il Blab non è un blog, e nemmeno un tumbleblog. Il Blab è Blab.

Elisa Zocchi ha detto...

Fantastico! era qualche giorno che non visitavo il Blog, ma ogni volta c'è qualche spunto nuovo per la tesi. Prof, grandissimo!