lunedì 3 gennaio 2011

THE NONJA PARADIGM


La tecnologia consumer procede sinuisoidalmente a ondate successive di complessità e semplicità. Gli aggeggi vengono inventati, poi si complicano maledettamente, e poi si risemplificano, e poi si ricomplicano, e via così. Le macchine fotografiche reflex a un certo punto avevano tante di quelle funzioni, focali, obiettivi, espositori, che per fotografare bisognava avere una borsa di dieci chili appresso. I videoregistratori alla fine erano così complicati che nessun familiare sopra i vent'anni sapeva maneggiarli. Le fotocopiatrici sembravano centrali nucleari. Gli impianti hifi, tra pre e finali, woofer e tweeter, valvole e transitor erano diventati una liturgia esoterico. Adesso i vhs sono scomparsi, sostituiti dalla rete e da youtube. I fax soppiantati dal mail. Gli hifi soppiantati dall'ipod. Per le macchine fotografiche siamo nella fase della semplificazione. E anche le reti sociali - io mi ero iscritto a MySpace ma non l'ho mai usato - con facebook sono diventate a prova di stupido. Quindi, ecco il Nonja Experiment. Una digital camera samsung così facile da usare, e con accesso automatico a Facebook, che qualunque primate può usarla. Sulla qualità delle foto, non è molto peggio di molte altre collezioni su Fb.

Il video con la case history su Adsoftheworld

Advertising Agency: Traktor Werbeagentur, Austria
Creative Directors: Antonia Tritthart, George Moringer
Art Director: Julia Reissfelder

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