Fiat si appella all'orgoglio nazionale per
il nuovo spot della Panda (come aveva già fatto Chrysler l'anno scorso per il
Grand Cherokee). Ma i commenti che si leggono in giro, su Youtube, Twitter e i
blog sono piuttosto impietosi. 'Dopo
aver visto lo spot per la Panda nuova viene quasi voglia di far un bonifico a
Marchionne'. 'Gli italiani del 2012 possono ancora credere a
pubblicità come queste?' 'Se è la Panda ciò che ci rappresenta
meglio, allora mi spiego molte cose'. 'Non mi piace chi tiene i piedi in
due staffe. Si decidano se sono una multinazionale o un'azienda italiana.' 'Marchionne e la dirigenza dell'azienda
dovrebbero nascondersi. Dopo avere prosciugato per anni fondi pubblici
(qualcosa come 50miliardi €) ed aver minacciato in continuazione da mesi di
andarsene dall'Italia, a lavorare con Chrysler in America, hanno il CORAGGIO di
promuovere in questo modo una macchina? Inneggiando all'Italia ed al suo buon
nome?'. 'La nuova Fiat Panda è l'Italia che odiamo'.
Grand Cherokee
2 commenti:
http://www.nuovoeutile.it/ita_pasta_pupe_pallone_provincia_italia_stereotipata_degli_spot.html
L'articolo di Annamaria Testa segnalato ha ricordato lo spot Fiat 500 del 2007 (http://www.youtube.com/watch?v=XFbJHnoT7i0). Anche quello faceva leva sull'orgoglio ma parlava a un 'noi' - non si dice mai la parola Italia - mentre questo, di fatto, parla alla nazione e della nazione. Il precedente faceva appello a un orgoglio più personale, ma era comunque efficace nel trasmettere appartenenza. Difficile comprendere le ragioni di questa svolta considerando che siamo in un paese che scarseggia in orgoglio nazionale.
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