Ho visto la campagna della Armando Testa per la Fondazione italiana diabete.
Secondo me, fatta così, è una campagna sbagliata.
Io non credo che per stimolare la ricerca sul diabete -
che è una delle patologia più diffuse al mondo e quindi già oggetto di investimenti enormi in ricerca da parte dell'industria farmaceutica - sia necessario parlare dei bambini. E parlarne in questo modo.
Ci sono in Italia migliaia di bambini e adolescenti colpiti da diabete di tipo 1 che tutti - famiglie, medici, insegnanti - rassicurano dicendo che potranno avere una vita normale e che non dovranno mai sentirsi diversi dagli altri.
Spero che questi bambini non vedano mai lo spot.
Advertising Agency: Armando Testa, Milan, Italy
Creative Executive Director: Michele Mariani
Art Director: Angelo Ratti
Copywriter: Gian Armando Testa
Director: Alberto Colombo
Creative Executive Director: Michele Mariani
Art Director: Angelo Ratti
Copywriter: Gian Armando Testa
Director: Alberto Colombo
1 commento:
Da diabetico che ha nel cuore le difficoltà dei bambini diabetici, sono veramente schifato da questa campagna che non tiene in considerazione le ricadute psicologiche sui bambini diabetici che la vedranno e che di certo non si metteranno a cercare "la metafora" dietro il mostro. E non voglio credere che non ci abbiano pensato: hanno scelto di ignorare il problema cercando visibilità con una campagna choc. Non so cosa altro dire se non "vergogna".
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