venerdì 30 marzo 2012

CHE NOSTALGIA I LONDON WALKS.



Quando mi è capitato di essere a Londra da solo, ho sempre speso qualche ora nei giri con le guide che partono da vari punti della città, i London Walks: i pub storici lungo i docks, le tracce di Jack the Ripper a Shoreditch, la Londra di Dickens. 
Oggi c'è un concorrente virtuale. London Streetstories è l'applicazione del Guardian che racconta con immagini, filmati e musica la parte di Londra in cui vi trovate, grazia alla geolocalizzazione. 
Da quel che sembra è fatta con la grande cura che mettono i britannici in queste cose. Non sarà certo come le guide in carne ed ossa, ma ha il vantaggio che è gratis e la puoi attivare quando vuoi. 
Il Guardian ha usato la storia dei tre porcellini per dire che è non è più solo un giornale, e lo sta anche dimostrando. 

giovedì 22 marzo 2012

L'AMBIGUO CASO DEI LEGO E LA PATTERN RECOGNITION.






Jung von Matt è una delle agenzie tedesche più premiate.
Oggi ho visto questa loro campagna per Lego.
Con i mattoncini hanno composto dei 'patterns' che, per dimensioni, colori e disposizione di gruppo, rimandano a dei personaggi dei cartoons.
Nell'ordine, quelle sopra sono i Simpson, South Park, i Puffi, Ninja, Paperino e Qui Quo Qua, Sesame Street.
Geniale.
Ma poi qualcuno si è accorto che un blog li aveva già mostrati qualche mese fa, parlando della Pattern Recognition.

Copiare da una campagna già uscita è una brutta cosa.
Ma anche copiare da un blog o da Youtube lo è.
Certo, tanto per dire, anche il famoso Whassup era stato preso di peso da un corto: ma almeno in quel caso i suoi autori erano diventati anche i protagonisti.
Qui invece è proprio un furto di idea.
Magari, al prossimo premio, qualche giuria se ne accorgerà.




QUANTO SONO LUNGHI 400 METRI.



Pistorius ha spostato l'attenzione dalla disabilità alla prestazione. Questo film canadese fa il tragitto opposto.

Agency: BBDO Toronto


mercoledì 14 marzo 2012

IL PAPA' IN MUTANDE E' L'INCUBO DI TUTTE LE FIGLIE



Dubito che venda una paccata (oggi va di moda il termine) di questi condizionatori, ma l'insight è perfetto.  Fantastica la bimba che deve afferrare il telecomando.

lunedì 12 marzo 2012

KONY 2012 E' UNA GRANDE OPERAZIONE VIRALE O UNA GROSSA BUFALA?



Ci ha messo qualche giorno, ma oggi è arrivato anche a me.
Sulla mia pagina Facebook è apparso Kony 2012, il filmato che in una settimana ha raccolto settanta milioni di views su youtube.
La immagini di Jacob, che piange ricordandosi della morte del fratello trucidato dalle truppe di Kony, e che dice 'E' meglio morire che vivere così' sono strazianti.
Ma poi qualche domanda te la poni.
Kony è un ribelle. Ma il regime ugandese com'è?
E nei commenti saltano fuori link a molti altri filmati.
L'intera vicenda è una bufala.
Sono gli americani che vogliono il petrolio.
Kony è morto da sei anni.
Il regime è molto più feroce dei ribelli.
E' una truffa per raccogliere soldi.
Eccetera.
La rete è spesso così.
Dice tutto e il contrario di tutto.
E ognuno la spara più grossa, per farsi ascoltare.
Ma capire qual è la verità è difficile e richiede parecchio tempo.
Ho googlato 'truth about Kony' e c'erano talmente tanti link che non sapevo più cosa aprire.
Alla fine ho guardato su Wikipedia, che ha una miracolosa velocità di reazione.
Ma sulla versione inglese, su quella italiana ancora non c'è nulla.
Non pretende di dire la verità, ma raccoglie le varie posizioni.
E mi sembra un bel modo di procedere. E da lì qualcosa si intravede.
Perché la rete a volte ti fa arrivare sulla tua pagina qualcosa che ti chiede di essere aperto.
Lo apri e lo condividi, perchè è forte e ti prende lo stomaco.
E così si fanno milioni di views in pochi giorni, e la cosa diventa un fatto mediatico.
E i settanta milioni diventeranno cento o duecento.
E di questi, quanti si sono documentati?
Quanti hanno cercato di capire?



mercoledì 7 marzo 2012

UN CARTELLONE DOVE I PICCIONI NON SI POSSONO POSARE


Dove si posano gli uccelli? Sui fili dell'alta tensione, sulle statue nel parco, e sopra i cartelloni pubblicitari.  Almeno finora. Via Copyranter

martedì 6 marzo 2012

IL DISTRIBUTORE UMANO DI SKITTLES



Skittles ha cambiato agenzia, non so esattamente perché. Questi spot della DDB NY mi sembrano esattamente fuori di testa come quelli precedenti della TBWA/Chiat/Day. Da vedere anche Blender, Park e Touch.





venerdì 2 marzo 2012

IL GUARDIAN E LA STORIA DEI TRE PORCELLINI



I tre porcellini sono accusati di aver ucciso e bollito il lupo cattivo. I media e la rete si scatenano: sono colpevoli o si sono solo difesi? Se qualcuno vuole demolire la tua casa, lo lasceresti fare? (Sono interrogativi che in un certo senso abbiano sentito anche noi, in questi giorni, dopo gli scontri in Val di Susa.)

Il Guardian ha lanciato ieri questa campagna sui media britannici. E ha suscitanto un certo scalpore. Anche perché da quelle parti c'è stata la vicenda scabrosa di Murdoch e la manipolazione delle notizie.

Comunque sia, un gran concetto, e realizzazione da paura. Agenzia: BBH London

L'ultima campagna del Guardian era dell'86, la famosa Points of view.

LA GAZZETTA DI LUCIO

L'idea più bella per ricordare Lucio Dalla è, sorpresa sorpresa, della Gazzetta. Lucio era un grande tifoso del Bologna e della Virtus, e uno sportivo nonostante il fisico da lanciatore di coriandoli. Oltre ai titoli in copertina, c'è anche la rubrica di Gene Gnocchi, con il titolo 'Pato deve fermarsi. Barbara: disperato, erotico, stop.