Lo spot del gorilla l'avevo messo nel precedente blog, perchè ne era uscito uno quasi uguale: non mi fa impazzire. France 24 l'avevo segnalato domenica e mi piace molto. I due italiani si vedono appena appena, se li trovo li allego. Qualcuno ha voglia di cercare Pepsi e Diesel?
38 minuti fa
13 commenti:
Buongiorno prof, sono Barbara Rocca. Come le ho detto settimana scorsa, per l'approfondimento vorrei aggregarmi a Valentina Tornielli per il lavoro sulla case history playstation. Grazie!
ok. have fun
http://www.youtube.com/watch?v=HiBNdQzJ_m4
Certo che se in uno spot metti un pezzo storico come "In the Air Tonight" dei Genesis, come soggetto puoi proprio mettere di tutto.
Persino un Gorilla ispirato che si appresta a suonare la batteria.
Secondo me la connessione con il prodotto e il messaggio è molto debole, se non inesistente.
Anonimo: sì, l'avevo visto, ma quello è uno spoof, io mi riferivo un altro spot molto simile, adesso non lo ritrovo
Christian: concordo
Doriana: abbastanza vero, l'idea e la realizzazione comunque sono notevoli, non puoi non guardarlo, ma come dice christian lavora poco sul marchio
Sono d'accordo.
Sicuramente è carino e divertente e ti tiene attaccato allo schermo. Ma sfugge il nesso tra il soggetto e l'intento pubblicitario.
Quando una canzone splendida sta a supporto di un messaggio chiaro, ben realizzato e coerente con il marchio e con il prodotto, l'effetto è sicuramente ancora più incisivo.
Un esempio perfettamente calzante (anche se ovviamente il tono è ben diverso) è lo spot di Calzedonia di Lucini.
Sarebbe interessante come approfondimento: vedere gli spot che hanno sfruttato la fama di opere preesistenti, e vedere quali hanno effettivamente apportato un'innovazione e perché, rispetto ad altri che si sono limitati a vampirizzare l'opera ricalcandone la celebrità (es. Ferrarelle - La Dolce Vita).
Non dirlo a me. In uno spot avevo messo Halleluiah di Leonard Cohen ed era fantastico. Poi lui, o meglio il suo agente, non ci ha dato ii diritti.
Prof. mi scusi se le scrivo qui ma per il mio approfondimento ho cercato edizioni straniere di vanity fair per il confronto con quella italiana però mi è sorto un dubbio: quella inglese e quella americana sono mensili, mentre quella italiana è settimanale..possono andar bene ugualmente? Perchè altrimenti sia Cosmopolitan che Glamour hanno la stessa periodicità in tutte le edizioni!Posso buttarmi nella comparatio?
Come preferisci
Molto bella anche la versione di Jeff Buckley di Hallelujah.
http://www.youtube.com/watch?v=AratTMGrHaQ
Doriana: era esattamente quella. Vi farò vedere il rubamatic.
http://www.interactive.duncans.tv/2007/heidies-15-mb-of-fame-with-diesel/
quella di diesel
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